Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] , pp. 20-21.
11 D. Menozzi, Sacro Cuore, cit., pp. 136-137 e 223; J. Bainvel, La devozione al S. Cuore di Gesù. La sua dottrina e la sua storia, Milano 1940, p. 408.
12 «Cum Ecclesia per proxima originibus tempora caesareo iugo premeretur, conspecta ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] di cui il C. si servì per sei anni, in particolar modo nella riforma dei monasteri femminili ed in quella del clero; il gesuita Bonocore. Importanti per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] . Anche queste fondazioni, la prima delle quali si ebbe già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e sostenute dai gesuiti (Spinola, pp. 116 ss.).
Il 6 ag. 1613 le monache di Genova ottennero da Roma la conferma definitiva del nuovo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Si era poi estesa a Roma, il 19 giugno 1873, la legge contro i religiosi del 1866, e di conseguenza i gesuiti erano stati espulsi dal Collegio romano. All’antica scuola confessionale si tentava di sostituire anche nell’Urbe una scuola statale, laica ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] riunita a Napoli in seduta straordinaria, decretò la condanna delle Cinque piaghe e della Costituzione secondo la giustizia sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per i morti di Vienna di G. Ventura. A quel punto Pio ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] patriarca antiocheno al presente sig. cardinale di T. negli anni 1705 e 1706 (si tratta della versione degli eventi redatta dal gesuita Kilian Stumpf), Colonia s.d., che circolò in Europa prima della morte del cardinale e che fu poi raccolta, al pari ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Firenze 1925, pp. 266-71; L. von Pastor, Storia dei papi, VI,Roma 1927, pp. 232, 657; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1930, I, 1, pp. 59-62, 80, 202, 204, 285 s., 315-19, 332 s., 344 s., 483; E. Cattanco, Istituzioni ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Romano e del Collegio Inglese di Roma. A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] sociale, lezioni che sollevarono gravi polemiche al punto da essere proibite.
Fu allora che il M. prese le parti del gesuita e rifacendosi alla teologia tomista si espresse in favore di una conciliazione fra la religione cattolica e le idee liberali ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] G.M. Tommasi) e al Sant'Offizio. Le risposte del F. vennero pubblicate (Roma 1709), a sua insaputa e anonimamente, dal gesuita L.V. Mamiani, che vi aggiunse delle osservazioni. A ciò il F. replicò scrivendo un volume comprensivo di tutti gli scritti ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...