Ecclesiastico (Saragozza 1737 - Roma 1811); gesuita dal 1753, dopo la soppressione della compagnia (1773) visse a Bologna come sacerdote secolare. Nel 1799 ottenne d'aggregarsi ai gesuiti presenti nella [...] Russia Bianca prodigandosi per il loro ripristino a Parma e a Napoli, dove ne divenne poi superiore. Allontanato da Napoli da Napoleone nel 1806, si rifugiò a Roma. Beatificato nel 1933 ...
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Esegeta (Siviglia 1558 - ivi 1637); gesuita (1572), prof. di esegesi a Siviglia, Cordova e nel collegio imperiale di Madrid; di vastissima erudizione filologica e patristica, scrisse numerosi commenti [...] biblici che ebbero una vastissima diffusione; molto importanti i Commentariorum in Job libri tredecim (2 voll., 1597-1601); tra gli altri: Praelectio sacra in Cantica Canticorum (1602) e Commentarii in ...
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Erudito (Padova 1692 - Roma 1746); gesuita (1708), più che per i suoi numerosi scritti agiografici, è noto per aver portato a termine il Vetus Latium profanum (voll. 3º-10º, 1726-45) i cui due primi volumi [...] (1704-05) erano stati pubblicati da P. M. Corradini. Ancora a V. si debbono varie ricerche di antichità tiburtine e anziati ...
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Esegeta (Roma 1797 - ivi 1881), gesuita, prof. di ebraico e di Sacra Scrittura a Roma (Collegio Romano) e a Lovanio. Filologo, portò importanti contributi ai problemi dei Sinottici e all'esegesi del Vecchio [...] Testamento, in particolare del libro dei Salmi. Tra le sue opere: De evangeliis (1852-53); Institutio de interpretatione Bibliorum (1862); Biblicarum quaestionum decas (1877) ...
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Erudito (Bordeaux 1558 -Parigi 1624), gesuita (1577); prof. di retorica e di teologia, bibliotecario (1604) nel collegio di Clermont, editore critico di molte opere di padri della Chiesa, specialmente [...] greci, con versione latina e annotazioni (s. Giovanni Crisostomo, 1609-36; s. Gregorio di Nissa, 1615; s. Basilio Magno, 1618 e 1638; ecc.) ...
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Missionario (Graz 1717 - Vienna 1791), gesuita; fu nel Paraguay (1748), specialmente tra gli Abiponi, sui quali ha lasciato un importante studio etnografico (Historia de Abiponibus, equestri bellicosaque [...] Paraquariae natione, 1783-84), in seguito all'espulsione della Compagnia di Gesù (1767), tornò in Austria, e fu predicatore (1773) alla corte di Vienna. ...
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Teologo (Besançon 1711 - ivi 1793); gesuita, insegnante e predicatore, superiore della residenza di Paray-le-Monial (1755), tornò a Besançon dopo la soppressione della Compagnia. Ebbero vasta diffusione [...] gli scritti in cui egli difese la Chiesa contro gli attacchi di Voltaire (fra gli altri, Erreurs de M. de Voltaire, 2 voll., 1762; Dictionnaire philosophique de la religion, 4 voll., 1772), il quale lo ...
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Forma latinizz. del nome del gesuita polacco Mikołaj Łęczycki (Nieświesz 1574 - Kaunas 1652). Dapprima difensore del calvinismo, in seguito si convertì e nel 1592 entrò nella Compagnia di Gesù, nella quale [...] divenne uno dei più insigni rappresentanti della teologia ascetica. Provinciale di Polonia e Lituania, fu in stretta amicizia con R. Bellarmino e F. Suárez. Si ricorda di lui la serie completa degli opuscoli ...
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Patrologo (Parigi 1612 - Bologna 1681); gesuita (1628), prof. (1653-81) nel collegio Clermont di Parigi, si occupò di storia del dogma curando importanti edizioni accompagnate da ampî commenti delle opere [...] di Mario Mercatore (1673), del Breviarium causae nestorianorum et eutychianorum di Liberato arcidiacono di Cartagine, del Liber diurnus Romanorum Pontificum (1680) secondo un ms. inedito dell'Archivio ...
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Teologo (Valladolid 1589 - ivi 1669), gesuita. Moralista, è noto per tre opere: Examen y práctica de confessores y penitentes (s.d.); Liber theologiae moralis (1644) e Universae theologiae moralis receptiores [...] absque lite sententiae (1652-53), in cui si fa aperto sostenitore di tesi lassiste (liceità del furto in casi di necessità, ecc.). La sua notorietà è anche affidata alla polemica antilassista di Pascal ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...