Gesuita (Menaggio, Como, 1689 - Lisbona 1761), missionario in Brasile (1721-53). Tornato a Lisbona, inimicatosi il ministro S. Pombal, fu fatto arrestare (1759) sotto l'accusa di aver partecipato all'attentato [...] contro il re Giuseppe I. Poco dopo, denunciato all'Inquisizione e dichiarato eretico, fu condannato e bruciato sul rogo ...
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Gesuita (Falkenstein, Austria, 1607 - Roma 1681). Ebbe grande influenza alla corte di Madrid (1665-69) durante le reggenza di Maria Anna d'Austria, della quale era stato a Vienna padre spirituale. Attiratasi [...] l'inimicizia di don Giovanni d'Austria, chiese di andare a Roma, dove fu creato cardinale (1672) ...
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Gesuita polacco (Skwarzawa, Leopoli, 1807 - Obbra, Posnania, 1852). Ebbe una parte notevole nella rivoluzione del 1830-31 ed entrò nell'ordine nel 1839 dopo la morte della moglie e dei figli; scrittore [...] e oratore, apostolo degli umili nella diocesi di Tarnów, morì assistendo i colerosi, in fama di santità ...
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Gesuita messicano (Veracruz 1729 - Bologna 1788). Soppressa la Compagnia di Gesù negli stati della Spagna (1767), trovò asilo a Bologna. Tradusse in latino l'Iliade (1776) e scrisse opere teologiche e [...] storiche, tra cui l'Historia de la Compañía de Jesús en Nueva España (3 voll., 1841-42) ...
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Gesuita, detto le Père André (Châteaulin 1675 - Caen 1764), filosofo, amico del Malebranche, di cui scrisse la vita (pubbl. 1886), ebbe gravi contrasti coi suoi superiori per il suo cartesianismo. È noto [...] soprattutto per l'Essai sur le beau (1741), uno dei primi trattati francesi di estetica ...
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Gesuita missionario (Trutnov 1650 - Quito 1725). Inviato (1686) nel Brasile, pur ammalato, nel 1689 discese sino alla foce del Rio delle Amazzoni, che poi risalì redigendo un diario (in P. Maroni, Noticias [...] auténticas del Río Marañón, 1899); disegnò la prima carta del Rio delle Amazzoni (1707) ...
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Gesuita italiano (Cento 1833 - Roma 1905), oratore sacro tra i più reputati della Compagnia di Gesù nella seconda metà del sec. 19º. Nel 1892, lasciata la predicazione, fu eletto direttore e rettore della [...] Civiltà Cattolica. Autore di molte opere ascetiche, notevoli anche per forbitezza di stile ...
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Gesuita (St.-Valéry-sur-Somme 1660 - Parigi 1748). Valente polemista, combatté soprattutto contro i gallicani e i giansenisti; dei suoi numerosi scritti ebbero particolare diffusione gli Entretiens (9 [...] voll., 1734-43), Jansénius condamné par l'Église (1705) e la traduzione dell'Imitazione di Cristo (1740) ...
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Gesuita (Babenhausen 1601 - Amberg 1682), prof. di retorica, di filosofia e teologia; autore di molti scritti ascetici, di una descrizione della Terra Santa, e di una esposizione storico-archeologica delle [...] rovine del mondo classico precristiano (Illustrium ab orbe condito ruinarum decades I-IV, 1656-65) ...
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Gesuita belga (Malines 1889 - Roma 1964); sacerdote dal 1919, prof. di diritto canonico (1923-36) e direttore (1929-36) dell'Istituto filosofico-teologico dei gesuiti a Lovanio, superiore della provincia [...] del Belgio settentrionale (1938-46), dal 1946 fu preposito generale della Compagnia di Gesù. ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...