BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la portata della sua reazione anticalvinista, confermata anche dal tentativo che allora fece di ottenere l'assoluzione da un padre gesuita. La mancata assoluzione, "per esser apostata" (Doc. veneti, XII), non gli impedì di essere invitato "a legger a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] suoi riposti pensieri: una precoce accusa di eresia già negli anni mantovani fu seguita dalle insinuazioni malevole del gesuita Achille Gagliardi raccolte e rilanciate a Roma dal nunzio a Venezia Antonio Maria Graziani in occasione della candidatura ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] cui difendeva l'Ottica di Newton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle accuse del gesuita francese, criticandone gli errori commessi nella ripetizione delle esperienze prismatiche del filosofo inglese, ma ponendo anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] teologia morale, Rosmini reagì con durezza. Le polemiche vennero sopite da un decreto di papa Gregorio XVI, il quale proibì a gesuiti e rosminiani di disputare (1843).
Con l’ascesa al trono pontificio di Pio IX, Rosmini ritenne che fosse giunto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] di tornare a Napoli gli fu sempre più risolutamente negato dal nuovo sovrano, sotto le pressioni della curia e dei gesuiti. Dall’altra parte, l’inquisizione di Stato veneziana scoprì che un gruppo di patrizi era riunito in conventicola per negare ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di dar loro l’esistenza, ma che non saranno mai. Tra queste due s., ammesse comunemente da tutti i teologi, il gesuita L. Molina ne pone una intermedia, detta perciò s. media. In essa Dio conosce quelle cose o quelle azioni libere della creatura ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di poter ‘acconciare’ l’opera; quel che ottenne fu una seconda e più benevola censura, redatta dal gesuita Benedetto Giustiniani, alla quale rispose con le Locorum quorundam, in nova sua philosophia obscuriorum declarationes (Congregazione per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] rivolte da Bernard Nieuwentijt al calcolo infinitesimale. Nell'aprile 1697 pubblica una raccolta di lettere e saggi dei gesuiti missionari in Cina (Novissima Sinica). Il 23 gennaio 1698 muore l'elettore Ernesto Augusto; gli succede il primogenito ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] pp. 1174-1187). Visi legge, fra l'altro, un resoconto assai preciso di una discussione filosofica, che il C. ebbe col gesuita Louis-Bertrand Castel, presso il quale si era recato, poco prima della morte, a raccomandare i suoi scritti ancora ineditì e ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] a Secrétan - nonché ad alcuni elementi della dottrina sociale cristiana. Il più noto esponente tedesco del solidarismo fu il gesuita H. Pesch (1905 e 1922), cui peraltro manca l'originalità di pensiero di Bourgeois. Il solidarismo come dottrina ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...