La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei e i membri dell'Accademia dei Lincei. Per timore che Scheiner fosse in errore e che potesse gettare discredito sulla Compagnia di Gesù, gli fu vietato di usare il suo nome ed egli si nascose sotto lo pseudonimo di "Apelles latens post tabulam ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] di discussioni "filosofiche" in senso antiaristotelico, iniziatasi in Toscana con la polemica tra il p. G. Grandi e il gesuita T. Ceva, nel 1724, e protrattasi negli anni seguenti con la piena rivalutazione dello sperimentalismo galileiano, sulla cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] il meccanicismo di Gassendi fu spesso confuso dai critici di questa filosofia con quello di Descartes. Nel 1680, il gesuita Louis Le Valois attaccò sia Descartes sia François Bernier, un seguace di Gassendi, sostenendo che le loro teorie meccaniciste ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] Bentham, J. S. Mill e H. Spencer.
Trasferitosi in Francia, il F. insegnò prima a Poitiers, poi al grande scolasticato gesuita di Laval. Tornato a Roma, ottenne nel 1881 la cattedra di filosofia morale presso l'università Gregoriana. Probabilmente il ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] , e alla loro prevenzione. Le Cinque lettere in difesa dei moderni (composte tra il 1693 e il 1694 ma non pubblicate) costituiscono la sua risposta alle Lettere apologetiche scritte dal gesuita G. B. de Benedictis contro l'empietà dei moderni. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , non si dovrà però dimenticare che accanto a Descartes e, spesso ancor più di Descartes, sono presenti Borelli, il gesuita belga Gottigniez, alla cui logistica il F. aderiva senza riserve, ritenendola superiore a tutti gli altri metodi (perché ha ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] problemi logici ed epistemologici in essa impliciti. In tale senso, erano giustificate le osservazioni di chi, come il gesuita L. Brenna, studioso del pensiero contemporaneo più attento e temperato del B., notava come il movimento illuminista restava ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che in generale queste materie erano insegnate da professori diversi, che non godevano della stessa considerazione. Nei collegi dei gesuiti, per esempio, durante il secondo e il terzo anno del corso di filosofia si dovevano riservare almeno due ore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e non «quegli abiti di economia, e di risparmio, li quali accostumano i fanciulli alla virtù dell’economia» (p. 416); lo affida ai gesuiti, presso i quali «formai abiti di mente che m’inclinavano alla divozione», ma in seguito si preoccupa «che i ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a una formulazione conciliativa del Malfatti. Lo scritto De infinito logarithmico, nelle Disquisitiones del 1780, provocò critiche dall'ex gesuita G. Contarelli, col quale nel 1782 il F. ebbe uno scambio epistolare, e un intervento di A. Dalla Decima ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...