Filosofo tedesco (Radolfzell, Baden, 1904 - Monaco di Baviera 1990). Gesuita (dal 1924), professore nella facoltà di filosofia dei gesuiti al Berchmanskolleg di Pullach, Monaco (1938-1974), e all'università [...] di Monaco (dal 1971). Sul fondo della metafisica classicotomista innesta motivi della riflessione trascendentale di J. Maréchal. Tra i suoi scritti: Tractatus philosophicus de anima humana, 1958; Einleitung ...
Leggi Tutto
Filosofo (Carpineto Romano 1807 - Roma 1899), fratello di Vincenzo Gioacchino. Gesuita, professore all'Univ. La Sapienza di Roma (1861-70), cardinale (1879), fu promotore della restaurazione del tomismo. ...
Leggi Tutto
Filosofo neoscolastico, nato a Pradelles, Haute-Loire, il 4 dicembre 1884. Gesuita (1907), professore (dal 1922), prefetto agli studî e decano nella facoltà di teologia dell'università Gregoriana di Roma, [...] segretario dell'Accademia romana di S. Tommaso d'Aquino, direttore della rivista Doctor Communis.
Oltre a varî manuali di filosofia scolastica (tra cui Cursus philosophiae ad usum seminariorum, 2 voll., ...
Leggi Tutto
Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] di filosofia (1559-63) e teologia (1563-90) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da Pio V teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] presto superiore alle sue forze e che abbandonò, interrompendo gli studî per più di un anno. Tornato al collegio gesuita per seguire le lezioni del filosofo scotista Giuseppe Ricci, ma nuovamente insoddisfatto, attese per proprio conto allo studio ...
Leggi Tutto
PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] signore NN. cesenate», la requisitoria contro i trattati di Platina si fondava sul confronto con le opere di oratoria del gesuita Cipriano Suarez, il cui compendio «val più […] che mille altri volumi da spaventare ogni fedel cristiano e da rendere a ...
Leggi Tutto
Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] (1838); Introduzione allo studio della filosofia (1839-40); Degli errori filosofici di A. Rosmini (1841); Il gesuita moderno (1846-47). Scritti postumi: Della riforma cattolica della Chiesa (1856); La filosofia della rivelazione (1857); Della ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] diffusione in Italia e fuori. Tra il 1703 e il 1704 il G. abbozzò le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico e l'anno dopo l'Aletino (insinuando che il 28 febbr. 1704 s. Ignazio avesse colpito ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] e loro accidenti), che affermava di aver osservato le macchie solari prima di Scheiner. Ciò generò una contesa tra G. e i gesuiti per la priorità della scoperta. Nel dicembre del 1613, a Pisa, durante un pranzo alla corte del granduca, assente G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] di Grandi illustra bene come tra i più attenti lettori di Newton vi furono figure marginali sia rispetto alla tradizione scientifica gesuita sia a quella galileiana, ossia, studiosi meno legati al purismo geometrico e pronti a cimentarsi con la nuova ...
Leggi Tutto
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...