Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] esclusi dall'elettorato attivo e passivo), poi entra in crisi, anche per il crollo di vendite seguito alla soppressione dei Gesuiti, si riprende con l'edizione sistematica di opere dei filosofi e di molti giornali e si fa dunque strumento della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] più aperta. La situazione si aggravò quando nel 1931 a Pompilj succedette il cardinale F. Marchetti Selvaggiani, deciso fautore dei Gesuiti: al nuovo vicario di Roma Montini fu denunciato nel maggio 1932 e quindi all'inizio del 1933 fu lo stesso ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] che già sotto Gregorio XIII erano stati affidati alle cure dei gesuiti -, e per la loro posizione alle dirette dipendenze di pittore Ottavio Leoni, dal prestigioso cavalierato dell'Ordine di Gesù Cristo per l'alto valore artistico di effigi, dense ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] in sintonia con il poeta Hölderlin, ai frammenti sull’amore e sulla religione; dalla reinterpretazione speculativa della vita di Gesù alla Logica di Jena e alla Fenomenologia dello spirito, si compie l’assimilazione di ogni ‘fenomeno’ della coscienza ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] L. Il motivo della omissione del testo del Busenbaum è duplice: la cura di non dare ombra ai nemici dei gesuiti, che attraversavano il periodo più difficile della loro storia, conclusasi con la soppressione, e l'autonomia raggiunta dal pensiero dell ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] del pensiero di B. (Vanééek). Di qui, la leggenda di B. "Bohemiae civis publice nominatus" (già in Bohuslav Balbin, gesuita boerno del sec. XVII); ed è superfluo aggiungere che queste varie leggende rispondevano di volta in volta a "bisogni"diversi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Tirso, con un sentimento personale della vita e del mondo, prende posto nelle polemiche che si erano dibattute tra domenicani e gesuiti intorno al problema della libertà umana. Tirso ci dà un bell'esempio di quell'arte "esemplare" la quale, secondo l ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] voll. 2, Macerata 1911, e G. Caraci, Il padre Matteo Ricci e la sua opera geografica, in Riv. geogr. ital., 1918-20. Per i gesuiti in Oriente di questo periodo v. L. de Guzman, Historia de las Misiones de la Comp. de Jesús en la India Oriental, en la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , che divenne presto un vero e proprio ministero di educazione, riformò profondamente, attingendo i suoi mezzi dal prosciolto ordine dei gesuiti, la scuola polacca di tutte le regioni e di tutti i gradi, e si affiancò validamente a quel rinnovamento ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] fra cristiani e musulmani. Nel secolo XVII, prima la Francia, poi l'Inghilterra vi stabilirono i loro consoli; nel 1645 gesuiti francesi e nel 1658 cappuccini, pure francesi, s'installarono in Atene e incominciarono a disegnare un piano della città e ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...