FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] periodo, venivano diffuse, anche a Napoli, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli del gesuita G. Sanfelice, che avevano visto la luce a Roma nel gennaio 1729 e che contenevano una durissima censura dell'opera ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] e lo J. intrattennero rapporti epistolari e molte sono le testimonianze del contributo offerto dall'erudito folignate all'opera del gesuita di Anversa, cui inviava preziose trascrizioni di antichi testi. Le vite da lui scritte di s. Domenico da Sora ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] da Alessandro VII di succedere a Natale Rondanini come segretario ai brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò principalmente dall’antica «amistà» che legava Nerli al pontefice sin ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] due secoli dopo (il Pontificio Istituto Orientale fu fondato da Benedetto XV nel 1917). Ricordando l’opera in Russia del gesuita Antonio Possevino – mediatore nella pace di Iam Zapol’skij (1582), che pose fine alla guerra livone tra Polonia-Lituania ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , Gille Lemaistre; più tardi Francesco Grimaudet (1520-80); e in Germania il gesuita Paolo Laymann (1575-1635), il canonico di Augsburg Giorgio Branden, il gesuita Carlo Schretter (1644-1718), che si occupò di diritto ungherese, il prete Giovanni ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] intimidatoria contro gli appellanti e l'ostentazione di un fasto che si diceva possibile soltanto per le sovvenzioni segrete dei gesuiti; si parlava molto di una sua relazione con una ballerina dell'Opéra e si diceva che ne fossero nate due figlie ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e ridurlo ad una facile, e perfetta riforma (Bologna 1689), ravvisandovi il pericolo che lo Studio cadesse sotto l’influenza dei gesuiti e di altri ordini religiosi, la cui concorrenza era per lui la causa principale delle difficoltà in cui versava l ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] di trentacinque anni avrebbe dovuto consegnarla al discendente maschio più prossimo del Machario, diventato, però, nel frattempo, gesuita, abdicando così ad ogni pretesa. Il C. sostenne la validità.gli questa rinunzia nel De extinctione fideicommissi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tipo della Controriforma talmente popolare che non fu mai più abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] ff. 182 (copia di un originale in possesso, ai tempi del Pastor, della contessa M. Torricelli; altra copia presso l'Archivio generale dei gesuiti), passim e specialmente pp. 3, 13, 29, 34, 51, 98 ss., 103, 105, 117 s., 124 ss., 131 s., 135, 155, 157 ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...