PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] La contemplazione mistica acquistata (Jesi 1681 e Venezia 1682, con dedica ad Alderano Cybo), in risposta agli attacchi portati dal gesuita Paolo Segneri con la Concordia tra la fatica e la quiete nell’orazione (Firenze 1680), che si aggiungevano a ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] di un accordo con il papa. Incaricato di una missione ufficiosa presso la curia romana insieme all’ex padre gesuita secolarizzato Carlo Passaglia, Pantaleoni elaborò un memorandum, che consegnò al cardinale Vincenzo Santucci, e un progetto d’accordo ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] parte di G. Morardo, riprodotto in Stella, p. 56) sia dagli esponenti "giansenisti", convinti di trovarsi di fronte a un "nemico dei gesuiti e della loro morale" (si veda la lettera di G. M. Bentivoglio a Bellegarde, 24 ott. 1770 in Il giansenismo in ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] del falso onore, del musico nel Ciarlator maldicente.
L'A. tentò anche altre vie. Nel 1779, compose con l'ex gesuita G. F. Altanesi Novelle morali ad uso dei fanciulli, che meritarono il severo giudizio di S. Bettinelli (lettera del Beninelli ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite del Collegio dei gesuiti, ottenne l'amicizia di vari letterati, in particolare di J. F. Tomasini, e divenne noto agli ambienti letterari sotto lo pseudonimo ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] ; intrattenne relazioni epistolari con scienziati di tutta Europa e fu membro di diverse accademie.
Negli anni pavesi il gesuita Alessandro Giorgi, letterato e teologo, gli chiese di collaborare all'Enciclopedia italiana, di cui andava elaborando il ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] morto nel 1636, anno in cui il G. cedette beni dell'eredità paterna a un fratello minore, Scipione. Entrato nella Compagnia di Gesù il 15 ott. 1622, trascorse i due anni di noviziato in una casa di probazione del Genovese. Nell'ottobre del 1624 si ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] in versione greca, furono curati personalmente dall'A., mentre degli altri tre, in siriaco, si occuparono il gesuita maronita Pietro Benedettì (Mubārak) e il nipote Stefano Evodio; tanto l'edizione quanto la traduzione sono state severamente ...
Leggi Tutto
GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] a Bologna, ma poi - forse deluso dall'offerta economica - si defilò (fu scelto B. Cavalieri). Riprese le relazioni con i matematici gesuiti napoletani (il citato Staserio e allievi: G.B. Trotta, F.A. Camassa, G.B. Zupi) e con intellettuali quali A ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] nei modi, che facilitò l'incontro con Ignazio di Loyola. Al M. si attribuisce una decisiva azione a favore dell'Ordine gesuita presso le più alte gerarchie ecclesiastiche.
Partecipò al lungo conclave (1549-50) che portò all'elezione di G.M. Ciocchi ...
Leggi Tutto
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...