GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] a proposito di una congiura di Palermo, compariva un suo antenato. Il nobile napoletano si garantì l'appoggio del padre gesuita piemontese Carlo Maurizio Vota, che nei primi mesi di quell'anno era stato incaricato dalla corte sabauda della revisione ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] la presa che le interpretazioni simbolico-allegoriche del B. ebbero nelle lotte politico-confessionali di quegli anni. Il trattatista gesuita Martino Del Rio informa che, già prima del 1580, alcuni scritti del B. circolavano manoscritti. L'opera che ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] del G., impegnato nella decorazione della cappella XXXII di Gesù che sale al pretorio; oggi in avanzato stato di Varallo per eseguire le architetture dipinte nella cappella di Gesù ricondotto davanti a Pilato.
Al primo momento dell'attività ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] pastorale torinese e piemontese, costituisce il suo grande merito storico. Per questo mancò il bersaglio V. Gioberti, quando nel Gesuita moderno accusò il convitto d'essere scuola di lassismo; ma sbagliarono anche i biografi di G. e gli studiosi del ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] 1839 al padre A. Bresciani (Epistolario, pp. 74-77), nella quale il F. mostra di condividere l'assoluta avversione del gesuita verso le posizioni romantiche, e una seconda lettera, datata 14 sett. 1839, all'editore pisano G. Nistri (ibid., pp. 77 ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] inoltre a tre famosi matematici, i francesi Thomas Le Seur e François Jacquier, dell’ordine dei minimi, e il gesuita croato Ruđer Josip Bošković, un parere sui danni alla cupola e su come restaurarla, onde consentire agli architetti incaricati di ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] venne dedicato, Paruta diede alle stampe La Sicilia descritta con medaglie, una raccolta numismatica compiuta su sollecitazione del gesuita e storico siracusano Ottavio Gaetani. L’opera, che raccoglie la riproduzione di un’ampia serie di monete dell ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] residente toscano ordinario, il senese Orso d'Elci, il B. non tardò ad ottenere la confidenza tanto della regina quanto del gesuita Riccardo Haller, suo confessore. Da quest'ultimo fu messo al corrente dei progetti del re e del primo ministro duca di ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Graser, Corrispondenza, vol. III, S-Z) nell'intento di sollevare l'amico e maestro da una disputa con il gesuita G. Gaar condotta a suon di Christliche Anred, Annotazioni critiche e Responsa alle stesse, pur ritenuta talora un "libretto […], lavoro ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] da un passo dell'Autobiografia di G.B. Vico, che rievoca un incontro, avvenuto forse nel 1686, con il L. - definito "gesuita d'infinita erudizione e credito a que' tempi nell'eloquenza sacra" - al cui giudizio aveva sottoposto una sua canzone.
Il L ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...