BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] per procurare al Goldoni il contratto col Vendramin per il teatro di San Luca nel 1753; a far stampare il poemetto dei gesuita G. B. Roberti, La commedia, Venezia 1755, ove si legge una difesa cordiale del teatro goldoniano; a mettere il Goldoni in ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] di Gregorio XIII. In questa occasione fu ricevuto con grandi onori e gli fu offerto il cardinalato, sembra su suggerimento del gesuita P. Bobadilla, ma il D. rifiutò affermando di non nutrire più alcuna ambizione al di fuori del governo della propria ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] normativo per la iniziazione del clero, La strada al santuario mostrata a' chierici, che aspirano al sacerdozio del gesuita A. Foresti.
Manca nelle edizioni del F., quasi sempre tipograficamente dimesse, la marca tipografica se si esclude la ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] il G. trovò il sostegno insperato di I. Schuster, abate di S. Paolo fuori le Mura, e del direttore della Civiltà cattolica, il gesuita E. Rosa. Iniziò, quindi, a pubblicare il settimanale La Voce di Roma, poi un numero sempre più grande di bollettini ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] il F. volle istituire presso lo Studio napoletano due cattedre: una di scrittura e una di sentenze, offiendole al gesuita A. Salmerón. L'offerta venne declinata da Ignazio di Loyola giacché, comportando uno stipendio, era contraria alle costituzioni ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] di Cisternino, il 15 dic. 1749 venne scelto da Bernardo Tanucci a ricoprire questa carica. Tuttavia, per l'opposizione del padre gesuita Francesco Pepe, la nomina del G., in quanto figlio di Pietro, venne sospesa dal re. A nulla valsero i successivi ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] tra Carducci e Fogazzaro sul teologo Margotti e sui rapporti. di quest'ultimo con Cavour; sul pensiero economico del gesuita Luigi Taparelli d'Azeglio, fermamente avverso al pensiero liberale; ma scrisse anche sulla vita e la lezione politica dei ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] di sacrestia e morì il 16 luglio 1802.
Sotto il nome del B. fu pubblicato, probabilmente ad opera di qualche ex gesuita, un libello diffamatorio contro Clemente XIV (Lospirito di Clemente XIV dato in luce dal R. P. B., confessore del detto pontefice ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] si ammalò il 12, per morirvi il 17 sett. 1582, dopo aver ricevuto la visita del patriarca Antonio Trevisani e del gesuita Antonio Possevino. Il funerale ebbe luogo il 20 settembre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo e l'orazione funebre, pubblicata ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. Niccolini (1850-54) ed il collegio Palmieri a Lecce del gesuita G. B. Jazzeolla (1845) rappresentano i momenti più felici.
Dal suo matrimonio con Marianna Pietrolardo ebbe cinque figli, uno dei ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...