JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] e lo J. intrattennero rapporti epistolari e molte sono le testimonianze del contributo offerto dall'erudito folignate all'opera del gesuita di Anversa, cui inviava preziose trascrizioni di antichi testi. Le vite da lui scritte di s. Domenico da Sora ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] pittorica condusse Pachera per un breve periodo a Mantova al fine di confrontarsi anche con il metodo del gesuita spagnolo Vincenzo Requeño che in quegli stessi anni, sebbene in maniera diversa rispetto alle teorie di Lorgna,andava sperimentando ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] dell'elettore di Sassonia Cristiano II - che aveva pubblicato a Dresda due prediche contro di lui e contro un gesuita, trasse lo spunto per scrivere la Lutheranismi Hypotyposis, una confutazione generale delle dottrine luterane. Il libro, pronto nel ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] scienze storiche della Società cattolica di studi scientifici diretta a Pavia da don Rodolfo Maiocchi. Qualche anno dopo il gesuita Fedele Savio gli commissionò la stesura del volume dedicato ad Aquileia per l’opera in più volumi Gli antichi vescovi ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] Pigna consentì a G. di seguire la madre, donna molto pia, nelle pratiche devote presso la chiesa del Gesù, sede storica dei gesuiti ormai soppressi, e di entrare in contatto con un ambiente religioso fedele alla tradizione cattolica.
Dopo un breve ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] ed implorare il suo santo aiuto. Il popolo l'ha ricevuta con molta consolazione, e canta con gusto le preghiere a Gesù, perché le intende" (9 nov.1713).
Seguirono (ma già in atmosfera di veniale abbandono arcadico) La Vindemmia Baccanale, ditirambico ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] in ogni modo di evitare. Interrotte le discussioni nel 1600 con una condanna del Molina che tuttavia non scoraggiava i gesuiti, esse furono riprese soltanto durante il pontificato di Paolo V ed ebbero ancora il B. tra i protagonisti. Di particolare ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] come un modello di casistica minuta quale svolgerà in seguito sino in fondo il pensiero dei più autorevoli esponenti gesuiti con approdo al lassismo, quanto piuttosto uno dei tentativi più riusciti (ne fanno testo le numerose ristampe, a cominciare ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] College di Canterbury (1909), ed alla Maison Saint-Denis di Saint-Hélier, Jersey (1910-12), che erano tenuti da gesuiti francesi: ciò gli permise di acquistare la conoscenza delle lingue francese ed inglese, necessarie per un missionario destinato ad ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] , che invece bisogna riconoscere a Ippolito Desideri; il fatto è in parte spiegabile con il diverso "cursus studiorum" del gesuita e di C., che, come gli altri cappuccini, era venuto direttamente alla missione dopo i normali studi, di seminario ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...