CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] in Este alla parrocchia di S. Maria delle Grazie, e contribuì all'erezione del convento e dell'istituto d'educazione dei gesuiti nell'isola di San Domenico di Chioggia; al comune di Castel Bolognese lasciò 2.000 scudi romani per un annuo sussidio ai ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] Pontificum, riedito nel 1677 dal gesuita Agostino Oldoini (Romae 1677, I, col. 1023b), il Ciacconio attribuisce a Ubaldo il cognomen di Caccianemicus rifacendosi a una tradizione precedente, in particolare al trattato in cinque libri De episcopis ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] -27). Nel 1725, per la cappella del coretto della chiesa di S. Gregorio Armeno, realizzò molto probabilmente due sovrapporta raffiguranti Gesù e la Maddalena in casa del fariseo e La lavanda dei piedi che risentono sia dell’influenza di Solimena, sia ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] misere e infelici a Ferrara dove fu portato e istruito da Giacinto Zanzi, ex gesuita spagnolo, uomo di poco limpida fama. Di ingegno vivo, riuscì negli studi, si iscrisse all'università e si distinse ottenendo nel 1798un premio negli esami di diritto ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] nella sua città, e da Imperatrice Mirana, gentildonna padovana, non deve esser confuso con il gesuita Giovanni Bonifacio, autore di una Christiani pueri institutio adolescentiaeque perfugium (apud Sinas in Portu Macaensi in domo Societatis Iesu 1588 ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] in Friuli Arte a Trieste, 2009, n. 28, pp. 21-41; Mirabili disinganni. Andrea Pozzo (Trento 1642-Vienna 1709) pittore e architetto gesuita (catal.), a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma 2010, pp. 246 s. (scheda di R. Bösel); L. Giacomelli ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] la commedia Relazione del collegio petroniano delle balie latine, una satira del classicismo imposto dalla Ratio studiorum dei gesuiti.
Nel testo il G. immagina che nel 1695 venisse realizzato dal senese Niccodemo Forteguerri un progetto elaborato ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] poche e generiche notizie; dovette comunque assicurare una buona istruzione ai propri figli, dato che Efisio fu gesuita, Carlo ingegnere, Luigi avvocato (M.: luoghi…, p. 28).
Il M., considerato uno dei più rappresentativi pittori sardi del XIX secolo ...
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PROVANA, Antonio
Eugenio Menegon
PROVANA, Antonio. – Nacque a Nizza, ducato di Savoia, il 23 ottobre 1662, da Orazio Provana di Castel Reinero e Castel Brilland, conte di Pratolungo, e da Margherita [...] chiedeva al marchese di Fontes aiuti economici e sollecitava la partenza con Fan al più presto, senza essere accompagnato da altri gesuiti, di cui non si fidava. Ricevuti dal re, Provana e Fan vennero provvisti di doni per Kangxi e imbarcati il 15 ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] de los Ejercicios espirituales de San Ignacio de Loyola, I, Bilbao-Roma 1946, p. 281; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2 ed., Roma 1930, passim; J.De Guibert, La spiritualité de la Compagnie de Jésus, Roma 1953, pp.200 ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...