BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] che "il Giansenismo è un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma del Cristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. riprendeva così il vecchio motivo della congiura ordita da giansenisti ed atei contro la Chiesa a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] secolo. Atti del convegno stor. internaz. (Bari 30 aprile - 4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione ...
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SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] del Doctrinale di Alessandro de Villedieu. Nel colophon (intercettato ancora nei primi anni dell’Ottocento dal gesuita spagnolo Juan Andrés durante una ricognizione sui codici della cattedrale novarese) il copista Petrinus de Alisato (Alzate ...
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TOMASI CARO TRAINA, Giulio Fabrizio Maria
Ileana Chinnici
– Principe di Lampedusa (IV), duca di Palma, barone di Montechiaro e Franconeri, nacque a Palermo il 12 aprile 1813, secondogenito di Giuseppe [...] scriveva di sé: «Io non amo la [vita di] società; la mia vita è in famiglia; venero la Compagnia di Gesù, e Gesuita è il mio Confessore» (Villa ai Colli, Palermo, 24 [lug.?] 1857, in Roma, Archivio della pontificia Università Gregoriana, Fondo Angelo ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] di studio e professionali. Coinvolto in una disputa giudiziaria contro i padri barnabiti (che, a seguito della soppressione dei gesuiti, avevano ottenuto nel 1782 la gestione del collegio di Bormio) ed essendosi per questo creato un clima a lui poco ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] e V del Carteggio del venerabile padre P.B. Lanteri (1759-1830), a cura di P.P. Calliari, Torino 1976; trentatré lettere del generale dei gesuiti al G. sono in Epistolae Ioannis Phil. Roothaan, IV-V, Roma 1939-40, pp. 210-214, 471-475, 479-488, 576 s ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] illustri personaggi della corte borbonica, ottenne, con decreto regio, la cattedra di eloquenza nell'antico seminario-collegio gesuita di Molfetta, che restava una delle maggiori istituzioni d'istruzione della provincia.
La controversia circa l'uso ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] per il tenore di vita (la sua casa era un vivace ritrovo della cultura londinese: nel 1760 vi fu ospitato il gesuita Ruggero Boscovich, che vi completò il poema De solis ac lunae defectibus, che nelle edizioni successive a quella londinese del 1760 ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] morale e civile degli italiani nel 1843, ma con il quale ruppe due anni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello Francesco, esposte allo stesso Gioberti: «Or vengo a te per soggiungerti con tutto il dolore ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] F. di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della Russia era motivato dall'avversione ai gesuiti, di cui si vedeva la longa manus nell'Amicizia, e dal timore che gli eccessi della polemica antiliberale di cui era ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...