Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] di direzione spirituale, discorsi; beatificato nel 1624, fu canonizzato nel 1712; festa, 10 novembre.
3. Andrea Bobola, santo, gesuita polacco (Palatinato di Sandomierz 1591 - Janów 1657); entrò nell'ordine nel 1611 e fu ordinato sacerdote nel 1622 ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] Angelo Maria Durazzo, e in seguito ebbe come maestri il naturalista Giovanni Targioni Tozzetti e i giuristi Giuseppe Averani e Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi. Gli insegnamenti di questi furono alla base ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] un collegio gesuita, probabilmente a Bologna, il 23 genn. 1687 fu condannato a morte e alla confisca dei beni dal tribunale del Torrone di Bologna come mandante dell'aggressione al birro Stefano Consarelli (1° ag. 1686), del notaio dello stesso ...
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RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] a Bologna nel 1647 vi pubblicò una raccolta di undici sue orazioni (Orazioni del molto R.P. Gio: Rho della Compagnia di Gesù). Predicava in S. Petronio e in varie ricorrenze, ad esempio nel 1648 per la beata Caterina da Bologna, poi canonizzata nel ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] sulle virtù e sui miracoli del servo di Dio p. F.M. G., Roma 1917; N. Risi, P. F.M. G. della Compagnia di Gesù apostolo della gioventù studiosa, in Messaggero del S. Cuore, LXXV (1939), pp. 147-152, 210-216, 268-274, 375-380; R.G. Villoslada, Storia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sempre più remote. Anche i problemi della navigazione dei corsi d'acqua interni che formavano il sistema dei Grandi Laghi spinsero i gesuiti a osservare i venti, le maree e le correnti, sia dei corsi d'acqua che collegavano il Lago Huron con il Lago ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di Rosmini venne messo all’Indice. Quanto al contenuto di alcuni punti del capitolo IV, si può osservare che anche i gesuiti, che di Rosmini non erano proprio amici, erano d’accordo con il Roveretano.
5 Ancora oggi in vigore nella laica Francia ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] presto superiore alle sue forze e che abbandonò, interrompendo gli studî per più di un anno. Tornato al collegio gesuita per seguire le lezioni del filosofo scotista Giuseppe Ricci, ma nuovamente insoddisfatto, attese per proprio conto allo studio ...
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Uno dei maggiori storici del Messico preispanico, nato il 9 ottobre 1731 a Vera Cruz e morto a Bologna il 2 aprile 1787.
Fin da giovinetto apprese più lingue indigene e poi studiò nel Collegio di San Jerónimo [...] lingue indigene, il nahuatl, l'otomé e il mixteco, nelle quali compose orazioni e poesie.
Espulso dal Messico per la soppressione dei Gesuiti, si stabilì dapprima (1767) a Ferrara e poi a Bologna. Bene accolto da tutti i dotti, fondò un'Accademia "Le ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] settecentesco). Negli anni successivi la sua presenza è segnalata a Imola e Forlì; entro la prima metà del 1620 eseguì nella chiesa del Gesù di Perugia un quadro d'altare a intaglio del quale non si ha più notizia. Fra il 1621 e il 1624 intagliò gli ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...