ZACH, Franz Xaver von
Pio Luigi Emanuelli
Astronomo, nato a Pressburg (Bratislava) il 4 (o il 13) giugno 1754. Ufficiale nell'esercito austriaco, partecipò alla misura del grado intrapresa, sotto Maria [...] Teresa, dal gesuita J. Liesganig. Abbandonato il servizio militare, risiedette qualche anno a Parigi e Londra, e vi strinse relazioni personali con Laplace, Herschel e altri illustri astronomi. Nel 1786 fu chiamato dal duca Ernesto II di Sassonia- ...
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SOUTHWELL, Robert
Mario Praz
Sacerdote e poeta, nato nel 1561 o nel 1562 a Horsham St Faith presso Norwich, morto a Londra il 22 febbraio 1595. Di vecchia famiglia cattolica, studiò nel collegio gesuita [...] di Douai e a Roma, dove fu ricevuto tra i gesuiti nell'ottobre del 1578. Dopo due anni di noviziato, prese i primi voti della compagnia a Tournai, nel 1580, indi tornò a Roma, dove, dopo studî di filosofia e teologia, fu nominato prefetto degli studî ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] X, nel 1906, su consiglio del nuovo presidente, mons. P. Maffi, arcivescovo di Pisa, poi cardinale, nominò direttore della specola il padre gesuita J.G. Hagen, e nel 1910 la sua sede si trasferì dalla Torre dei venti al villino estivo di Leone XIII ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] (1959), pp. 325-352; P. Pirri, G. V. S.I.: architetto e pittore (1542-1596), Roma 1970; A. Ceccarelli, G. V. «padre gesuita», architetto progettista della chiesa e collegio di Sant’Ignazio a Cosenza, in Bollettino d’arte, s. 6, LXIV (1979), 2, pp. 29 ...
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PÁZMÁNY, Péter
Giulio de Miskolczy
Cardinale, arcivescovo e primate d'Ungheria, nato da genitori nobili calvinisti il 4 ottobre 1570 a Nagyvárad (Varadino). Convertitosi dodicenne al cattolicesimo sotto [...] S. Szántó, nel 1587 entrò nella Compagnia di Gesù. Compì gli studî a Cracovia, a Vienna e a Roma; in quest'ultima città fu allievo di Roberto Bellarmino, che esercitò su di lui profondo influsso. P. insegnò per parecchi anni (1598-1607) filosofia ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Ambrogio Annoni
Architetto, nato a Foligno il 18 luglio 1734, ivi morto il 18 febbraio 1808. Da giovinetto studia matematica, meccanica, anche astronomia; con tanto amore che, dietro [...] le insistenze dell'astronomo gesuita R. Boscovich, viene mandato a Roma per un corso regolare di studî nel 1760. Ma a Roma, più che dalle scienze esatte, si sente attratto dall'architettura, alla quale si dedica interamente avendo per maestri Paolo ...
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Storico cèco, ultimo discendente di nobile famiglia, visse fra il 1621 e il 1688. Si rese assai benemerito con i suoi scritti, contribuendo a mantenere vive le tradizioni nazionali cèche; e, gesuita, si [...] mostrò equo verso gli acattolici cèchi. Delle sue opere storiche hanno particolare importanza: l'Epitome rerum bohemicarum seu historia Boleslaviensis (Praga 1677), la Miscellanea historica regni Bohemiae ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] Antonio, che aveva invitato i figli, specialmente se chierici, a lasciare i propri beni ai loro fratelli: alla fine i gesuiti dovettero rassegnarsi (J.A. Polanco, Vita Ignatii Loiolae et rerum societatis Jesu historia, V, Matritii 1897, pp. 167-169 ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] storici convinse il preposito generale Luis Martín García ad affidargli nel 1896 la redazione di una storia della Compagnia di Gesù in Italia: il necessario lavoro di ricerca condotto in archivi e biblioteche in Italia e all’estero consentì a Tacchi ...
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Controversista (Nether Stowey, Somerset, 1546 - Roma 1610). Decano del Balliol College di Oxford, nel 1574 si dimise o fu dimesso per ragioni imprecisate. Passò a Londra e di lì a Lovanio, dove si convertì [...] al cattolicesimo. Fattosi gesuita (1575), penitenziere inglese in Vaticano (1578), tornò poi in patria (1580) con E. Campion, in missione, e riuscì in pochi anni a compiere numerose conversioni. Insieme a Campion, P. tramò in Inghilterra e sul ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...