Nato il 10 aprile 1793 a Barót, (Ungheria) nel comitato di Háromszék, morto il 22 novembre 1819 a Virt nel comune di Komárom. Fu gesuita. Fondò la cosiddetta "scuola latineggiante" della letteratura ungherese [...] col volume di versi in tre libri vúj métékre vett külonb verseknek három könyvei (Tre libri di versi in metro nuovo), che pubblicò a Kassa nel 1777. È una raccolta di esametri, di distici e di odi, con ...
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LANDÍVAR, Rafael
Emmelina Ruta
Poeta e umanista, nato a Guatemala il 29 ottobre 1731, morto a Bologna il 27 settembre 1793. Seguì gli studî nell'università di S. Carlo; gesuita dal 1750, insegnò retorica [...] e filosofia nel Collegio della sua città fino all'espulsione della Compagnia; poi venne in Italia, dove rimase fino alla morte.
La Rusticatio mexicana (Modena 1781; 2ª ed., Bologna 1789), scritta in latino, ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] di Parma, dove si distinse soprattutto nello studio delle discipline scientifiche. Ultimato il consueto corso di studi, ricevette gli ordini sacri. Nel 1801 gli fu conferita la cattedra di ripetitore di ...
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Casa editrice, fondata a Brescia nel 1925 da un gruppo di giovani cattolici (F. Minelli, A. Capretti, M. Bendiscioli, G. Bevilacqua, G.B. Montini, futuro Paolo VI); prende nome dal gesuita epigrafista [...] e archeologo Stefano Antonio Morcelli (n. 1737 - m. 1821). Fra le sue varie collezioni: Il Pellicano, Filosofia, Teologia, Letteratura cristiana antica, Biblioteca di storia contemporanea, Scienze e Storia ...
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Ecclesiastico (Sallent 1772 - Madrid 1847), vescovo di Astorga dal 1833. La sua fama è legata soprattutto alla versione dalla Vulgata della Bibbia: La Sagrada Bibia (9 voll., 1823-25), opera del gesuita [...] José Miguel Petisco (1724-1800) e della quale T. A. si limitò a curare la stampa. T. A. è anche autore di opere erudite ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] J.P. Roothaan, futuro generale, e L. Taparelli d'Azeglio, della polemica scatenata dai liberali contro il ruolo egemone assunto dai gesuiti in Piemonte nel campo dell'istruzione. Anche la vicinanza del G. all'erede al trono Carlo Alberto non fu ben ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] fu allievo di Giovanni Bosco. Il 23 sett. 1875 vestì l'abito clericale e il 2 ott. 1877 entrò nella Compagnia di Gesù, compiendo il noviziato a Chieri, a Napoli e ancora a Chieri. Dopo aver atteso per alcuni anni agli studi letterari, fu incaricato ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] su Voltaire (Cors. 2036, B. al Foggini, Firenze, 22 giugno 1756, cc. 65 r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo legato al Lami e all'Amaduzzi. Forse aderì alla massoneria, negli ...
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Storico (Guadalajara, Messico, 1739 - Roma 1803). Nel 1758 entrò nella Compagnia di Gesù; dopo l'espulsione di questa decretata da Carlo III (1767), peregrinò in Spagna e in Italia, col suo compagno gesuita [...] José Julián Parreño, di cui stese la biografia (De vita Josephi Juliani Parrenni Havanensis, 1792). La sua opera Los tres siglos de México durante el gobierno español hasta la entrada del Ejercito Trigarante ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] manifestato il proposito di entrare nella Compagnia di Gesù per recarsi a svolgere attività missionaria nelle Indie, Il C. ebbe anche la protezione e l'incoraggiamento dei gesuiti, che nel metodo e nella diffusione dell'orazione mentale vedevano, ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...