BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] rientrò in Portogallo, ma passò a Barcellona e di là a Roma.
Amareggiato e irritato, nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. Croce in Gerusalemme, ottenendo dal papa una dispensa per abbreviare il noviziato a tre mesi ...
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Nacque e fu battezzata in Gubbio, benché nella fede di matrimonio sia detta romana, il 15 febbraio 1557. In grazia del gesuita F. S. Quadrio, che la chiamò Virginia, ebbe fama di poetessa (le furono attribuite [...] poesie varie, tra cui un Lamento, o Disperata); ma Domenico Gnoli, che ne scrisse la vita, non le riconosce capacità poetiche. A 16 anni andò sposa a Francesco Peretti, il quale da suo zio, il cardinale ...
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SURIN, Jean-Joseph
Pietro Tacchi Venturi
Scrittore ascetico, nato a Bordeaux il 29 febbraio 1600, ivi morto il 22 aprile 1665. A 16 anni si fece gesuita; compiuta la sua formazione scientifica e religiosa, [...] fu applicato al sacro ministero, in cui riuscì eccellente.
Delle sue opere ascetiche, che ebbero grande divulgazione anche fuori di Francia, in traduzioni tedesche, italiane e spagnole, la più nota e ristampata ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] latinista e scrittore, poi rettore del collegio di Belluno, ed il patrizio Carlo Aurelio Widmann, buon matematico, più tardi provveditore generale delle Isole Ionie. Con l'aiuto di quest'ultimo, il D. ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] certamente per dissensi filosofici e teologici (un suo commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] Acta Camerarii 22, 23, 24, passim; Roma, Archivum Romanum Societatis Jesu, Rom. 173, c. 35v (per l’ingresso nella Compagnia di Gesù); Ital. 13, cc. 131r (per il IV voto), 134r; Historia Societatis 49, c. 200r (notizie sulla data di morte); Arch ...
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Miniatore e incisore (n. forse a Strasburgo 1600 - m. Vienna 1640). Lavorò a Roma e a Napoli (1631-1637). Illustrò varî libri, tra cui il De bello belgico del gesuita F. Strada e le Metamorfosi di Ovidio. ...
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Autore drammatico cinese vissuto durante la dinastia mongola degli Yuan (1280-1368). È autore del Zhao shi gu er ("L'orfano della famiglia Zhao") che, tradotto in francese dal gesuita Joseph-Henry Prémare, [...] servì di spunto a Metastasio per L'eroe cinese (1752) e a Voltaire per L'orphelin de la Chine (1755) ...
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sinologia Scienza che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia e in genere di tutti gli aspetti della cultura cinese.
Il primo sinologo occidentale può essere considerato il [...] di lingua cinese fu istituita al Collège de France e ricoperta da J.-P.-A. Rémusat. Importante fu il contributo offerto dai gesuiti, fra i quali, oltre al citato Ricci, vanno ricordati: gli italiani M. Martini, P. Intorcetta e M. Ripa, fondatore a ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] S. Scrittura ed ebraico prima a Lovanio (1595-1616) e poi a Roma nel Collegio Romano fino alla morte, avvenuta ivi il 22 marzo 1637.
Grande diffusione ebbero presso i cattolici i suoi commentarî su tutti ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...