GERARD, John
Giuseppe Castellani
Gesuita inglese, nato il 4 ottobre 1564 nella contea di Berby, morto in esilio a Roma il 27 luglio 1637. Missionario in Inghilterra durante la persecuzione d'Elisabetta, [...] scrisse, oltre ad alcune operette religiose, le sue memorie in latino, tradotte in inglese e pubblicate da J. Morris (The Life of Father John Gerard, 3ª ed., Londra 1881), che narrano la sua prigionia ...
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Gesuita francese, nato nel 1564 a Monzon (Ardennes); entrato nel noviziato il 20 luglio 1593, insegnò 11 anni umanità e rettorica, 16 teologia morale; divenne superiore della casa di Pontoise, e morì a [...] Saint-Pol-de Léon il 3 dicembre 1649, nel convento dei carmelitani.
Scrisse: Somme des péchés qui se commettent en tous états..., Parigi 1630; De sacramentis ac personis sacris..., voll. 2, Parigi 1640-42; ...
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GRANELLI, Giovanni
Giulio Natali
Gesuita genovese, nato nel 1703, morto nel 1770. Scrisse in gioventù tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), che furono rappresentate dal 1731 al 1733 e che sono le [...] più vigorose del cosiddetto "teatro gesuitico". Chiamato ai pulpili delle prime corti d'Italia, il G. (1737) si diede tutto alla predicazione, e nel 1761 fu invitato a Vienna, predicatore di corte. Qui ...
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Erudito spagnolo (Buenache de Alarcón 1719 - ivi 1762), gesuita; tra i maggiori paleografi del tempo (Paleografía española, 1758), si consacrò allo studio dell'archivio della cattedrale di Toledo e trascrisse, [...] con la collaborazione di abili copisti, circa duemila documenti il cui inventario fu poi pubblicato nel t. 13º della Coleción de docum. inéditos para la historia de España. Scrisse Informe de la ciudad ...
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Gesuita missionario, nato a Friedberg in Boemia il 7 settembre 1717, morto a Vienna il 17 luglio 1791. Entrò nella Compagnia di Gesù a Vienna il 18 ottobre 1736 e vi fece i suoi studî di filosofia; insegnò [...] Meridionale, dove passò 18 anni nel Paraguay fra ì Guarani e gli Abiponi. Nel 1767, al momento dell'espulsione dei gesuiti dai possessi spagnoli, ritornò in Europa; quando fu soppressa la Compagnia si stabilì a Vienna come prete secolare. Pubblicò ...
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Gesuita, nato a Siena nel 1566, morto a Roma il 6 aprile 1622. Entrò diciottenne nella Compagnia di Gesù; fu professore di filosofia e matematiche in Siena, poi di teologia morale nel Collegio Romano. [...] Scrisse varie opere di morale, tra cui il corso Moralium quaestionum de christianis officiis et casibus conscientiae tomi duo (Roma 1622), nel quale sono, fra l'altro, esposte secondo i principî canonici ...
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HARDOUIN, Jean
Francesco GABRIELI
Gesuita, storico, filologo classico, nato a Quimper in Bretagna nel 1646, morto a Parigi il 3 settembre 1729. Si occupò di edizioni di classici (Plinio il Vecchio, [...] 1685, voll. 5) di storia antica e biblica (Chronologia Veteris Testamenti, 1677; Chronologia ex nummis antiquis restituta, voll. 2, 1697) ed ecclesiastica (Conciliorum collectio regia maxima, voll. 12, ...
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Archeologo (Napoli 1812 - Roma 1885), gesuita. Esperto negli studî di teologia, patristica e lingue classiche e orientali, investigò acutamente anche problemi di antichità classica, ebraica e cristiana. [...] Scrisse: Storia dell'arte cristiana nei primi otto secoli (6 voll., 1873-1881), Sylloge Inscriptionum Latinarum (1877), Monete dell'Italia antica (1885); scrisse inoltre sui vetri ornati di figure in oro ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Gesuita, nato a S. Severino Marche il 12 agosto 1861. Entrato nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1878, fece il noviziato in Francia a Châteaux des Alleux (Laval); passato poi [...] la sua santità, Roma 1923; La casa di S. Ignazio in Roma, ivi 1924; ma la sua opera principale è la Storia della Comp. di Gesù in Italia, I, 2a ed. in 2 tomi, ivi 1930; II, ivi 1922. Sotto la sua direzione è uscita la Storia delle Religioni, voll. 2 ...
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NIDHARD, Johannes Everard
Gesuita tedesco, nato a Falkenstein l'8 dicembre 1607, morto a Roma nel gennaio 1681. S'era dato, dapprima, alla vita militare; poi entrò nella Compagnia di Gesù. Divenuto professore [...] di teologia a Vienna, fu scelto come padre spirituale degli arciduchi d'Austria, Leopoldo e Maria Anna; e allorché quest'ultima si recò in Spagna, sposa di Filippo IV, N. l'accompagnò a Madrid. Nel 1665, ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...