EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Vivaldi, succedendo, quale presidente, a Marc Pincherle. Da questo momento la sua attività di direttore d' Ilmaestro di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; GesualdodaVenosa, Madrigali a 5 voci ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] primi due anni di vita venne studiato un programma editoriale che portò alla pubblicazione di due Libri di madrigali di GesualdodaVenosa nella revisione di F. Vatielli, di un Libro di madrigali di Pomponio Nenna nella revisione di A. Dagnino, delle ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] , che si illustri un bel volto", su testo di L. Tansillo.
Dal 1593 si hanno testimonianze dei primi rapporti tra Carlo GesualdodaVenosa e l'E., il quale nel periodo in cui fu al suo servizio pubblicò un solo madrigale, in Ilteatro de' madrigali a ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] più segnalati maestri della corte di Ferrara: dal Fontanelli al Luzzaschi, dal Milleville a GesualdodaVenosa. Tra queste stampe, oggi rarissime e apprezzatissime, sono da ricordare: IlLauro verde e il Lauro secco (1582 e 1583) madrigali a sei voci ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , il G. fu nominato administrator apostolico dell'arcidiocesi di Conza, feudo di famiglia, già sede episcopale di due Gesualdo.
Fin da questo periodo la posizione del G. in Curia fu esplicita: filospagnolo, all'amicizia con i Borromeo, e specialmente ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] per le nozze fra Niccolò Ludovisi e Isabella Gesualdo, erede del principato di Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni di debolezza, nel 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi attacchi di gotta. Un'ultima ricaduta ne provocò la morte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all' . 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] si alimenta, ben prima del soggiorno ferrarese, l'ammirata devozione nutrita da C. Gesualdo principe di Venosa nei confronti del Luzzaschi. Il rapporto di ideale filiazione tra il principe di Venosa e il L. è testimoniato, fra l'altro, in una lettera ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] una causa che lo contrapponeva a Raimondello Gesualdo per il possesso di Ruvo; e Gisotta Ginevra del Balzo, figlia del duca di Venosa. Il 26 sett. 1472 il C. Renato d'Angiò. Mentre la congiura si trasformava da lotta interna in guerra fra il Regno di ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] , le trattative furono avviate con la famiglia Gesualdo, principi di Venosa. Isabella Gesualdo, infatti, a soli dieci anni di età L. subì tra il 1634 e il 1635 la confisca di Venosa, da parte del viceré di Napoli, Manuel de Zúñiga y Fonseca conte ...
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