MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] inizialmente libere della produzione per tastiera), dal Willaert al Vicentino, a C. de Rore, a L. Marenzio, a GesualdodaVenosa. Permeato di vene cromatiche, d'indole chiaramente sensualistica o senz'altro erotica, il madrigale trova la sua massima ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] presto questo genere in cui certo non gli riuscì d'eguagliare le qualità artistiche d'un Luca Marenzio, d'un GesualdodaVenosa o di un Claudio Monteverdi, e per qualche tempo pubblicò varie composizioni di carattere religioso o profano in Giardini e ...
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RORE, Cyprien de
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato ad Anversa (o a Malines?) nel 1516, morto a Parma verso la fine del 1565. Compì i suoi studî musicali a Venezia, sotto la guida di Adrian Willaert, [...] C. de R. esercita un'azione vasta e feconda, di cui l'esperienza è visibile perfino nei maggiori: Luca Marenzio, GesualdodaVenosa e nello stesso giovane Monteverdi.
Bibl.: U. Bossi, Sei lettere di C. de R., con cenni biografici, Reggio nell'Emilia ...
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ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] probabile allievo di Ph. de Monte; ma le composizioni del R. rivelano l'influenza di un madrigalista ardito, quale fu GesualdodaVenosa e quella dei maestri della breve fioritura dell'opera a Roma, ove si ridusse a vivere insieme col fratello minore ...
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VICENTINO, Nicola
Musicista, nato a Vicenza nel 1511, morto a Roma nel 1572. Allievo di A. Willaert alla cappella di S. Marco in Venezia, entrò poi alla corte estense in Ferrara, protetto specialmente [...] largo sviluppo, nonostante le varie opposizioni, nell'opera di molti artisti, tra i quali basterà ricordare Cyprien de Rore e GesualdodaVenosa.
Bibl.: O. Chilesotti, Di N. V. e dei generi greci secondo V. Galilei, in Riv. mus. ital., XIX, p. 546 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] rivolge a Josquin des Prés si collocano su questa linea; analogamente le critiche di Artusi a Cipriano de Rore, GesualdodaVenosa e Monteverdi. Le aspre censure con cui Scheibe crede di bollare il disordine formale nelle opere del periodo lipsiense ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] Virginio Orsini e il cardinal Montalto, vuoi di passaggio, come GesualdodaVenosa), suggerì al medesimo di aumentare il salario a Rasi (da due a otto scudi) per non perderlo. Gesualdo, come scrisse il padre Ascanio nel novembre del 1594, fece di ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] periodo come membro della Camerata di propaganda per l'affinamento del gusto musicale, organizzazione culturale legata all'ambiente di GesualdodaVenosa. Nel 1598 venne stampato a Napoli, presso G. I. Carlino e A. Pacz, il Terzo libro de madrigali a ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] affiancato ai compositori più rappresentativi della nuova musica e da venire citato insieme con Claudio Monteverdi, Carlo GesualdodaVenosa e Lodovico da Viadana negli "esempi moderni applicati a parole volgari, et latine" che Adriano Banchieri ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ricorda che, giovinetto, nella scuola dei chierici dell'Ordine di S. Stefano, cantava madrigali di Marco da Gagliano, C. Monteverdi, GesualdodaVenosa, A. Agazzari e dell'antenato Alessandro Della Ciaia; ma di una istruzione musicale più regolare ed ...
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