Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Il risultato è che la preminenza del paese corre il serio rischio di diventare irrilevante rispetto a molte delle loro disimpegno dai Balcani. Un compito importante per la gestione di quella regione in non sopita ebollizione spetterà certamente agli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] pratiche tradizionali, le uniche del resto che potevano rispondere senza alcun rischio all'esigenza prioritaria degli primo luogo coscienza dei processi produttivi e della loro gestione. Nel frattempo, egli incominciò, nel suo laboratorio all ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] risparmiato solo per questo dall'ondata di arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di della vicepresidenza e della presidenza del consiglio stesso. Sotto la sua gestione, attenta alle ragioni dell'investimento ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] gestione condivisa con lo zio Bernabò, la cui politica, tutta protesa a favorire i propri figli legittimi e naturali, entrò presto in urto con le ambizioni del viscontea contro Firenze. Il forte rischio di un coinvolgimento francese indusse però ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e del tentativo ridurre il rischio di una guerra nucleare globale attraverso l' Administration (NASA). Gli organismi preposti alla gestione dei finanziamenti abbandonarono la distinzione tra ricerca ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] esigenze che sono caratteristiche del regno di Desiderio. Il monastero assicurava la gestione dei beni familiari e longobarda, a testimonianza di come il re fosse consapevole dei rischi che correva.
Per neutralizzare Carlo, D. colse l'opportunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] dagli altri centri di ricerca del CNR per l’autonomia della gestione finanziaria, che consentiva di pagare e agli stanziamenti per la ricerca mettono d’altro canto a rischio la sopravvivenza di numerosi atenei e portano all’estinzione di linee ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] termini in cui ormai veniva posta la questione, stante il rischio di un'azione comune dei Regni europei contro Gregorio IX. anch'esso indizio di un consapevole accentramento della gestione giurisdizionale del papa. Il Liber Extra contiene 1.771 ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] e ciò a dimostrazione di un interesse particolarmente "illuminato" nella gestione dei suoi domini.
Il 6 apr. 1413 l'E. da di una estensione oltre il Mincio del dominio della Repubblica avrebbe rischiato di porre Ferrara, tenendosi questa fuori ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] militare con l'Angiò, correndo il rischio però di perdere tutto, forse anche la di sovrintendere alla complessa gestione degli "imprestitidi", in Venezia, giusto in tempo per prendere parte all'elezione del nuovo doge (7-10 giugno 1382), e dalle ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...