Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del risultato raggiunto dalla rivoluzione risorgimentale. Il 18 novembre 1864 Crispi, l’uomo della gestione in modo da lasciare uno spazio alle minoranze. Anche questo sembrava un rischio, nel momento in cui si profilava all’orizzonte la presenza dei ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] anni, secondo la testimonianza del Manetti, Tommaso ebbe una gravissima malattia che avrebbe messo a rischio la sua vita; in amministrativi come canonico, sottolineano iterativamente come la gestione della "domus" cardinalizia fosse affidata per ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza di norme fondamentali giuridico si consideri lo stile di vita e le modalità di gestione dell'incarico della maggior parte dei nuovi porporati, ma d ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] casa dominicale" ove soggiornare quando poteva raggiungere Albaria. Una gestione oculata, dunque, di cui il D. tenne una c'era pertanto il rischio di sbagliare, facendo troppo o troppo poco. Pur essendo entrambi obiettivo del Turco, la Repubblica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per la lotta contro i Turchi, ma il rischio di acutizzare lo scontro tra pretendenti cattolici lo del rafforzamento del potere centrale a spese del potere signorile. Essa si inquadra invece nello sforzo complessivo di riordinamento della gestione ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] sui termini più generali dei problemi posti dalla gestione delle attività degli acattolici si intrecciano continuamente dichiarazione conciliare prevenisse i rischi di un individualismo religioso e di una deconsiderazione del ruolo di guida dell’ ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] che rischiava di frapporsi al funzionamento del mercato del lavoro in un momento in cui "l'assenza di un mercato del lavoro di influenza del socialismo rivoluzionario e dall'altro si proponevano di avocare allo Stato la gestione della Arbeiterfrage, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non si fida di nessuno, F. deve fare il possibile per evitare il rischiodel completo isolamento. Donde l'affannoso gioco su più versanti e i segnali lanciati tant'è che, nel 1504, ne affida la gestione all'ebreo Spandolino, il quale - lucrando sulla ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e non legate a situazioni contingenti: una più sicura gestione della situazione militare, data la pluralità dei fronti aperti, settori del confine lontani fra loro, in cui era opportuno che intervenisse una figura imperiale per evitare il rischio di ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] , di diplomazia e di padronanza nella gestione delle relazioni umane, del supporto logistico e della capacità operativa: elementi dei rifugiati e dei civili a rischio. Dopo il cessate il fuoco e l'insediamento del nuovo governo si è incaricata di ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...