Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] e sociale così inquietante da mettere a rischio la stessa identità culturale del paese.
La popolazione, nel suo compendio di fiscale riformista in grado di affrontare le relative spese di gestione. In effetti, la diatriba sulla debolezza dello Stato ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dediti alla pesca non autorizzata di specie pregiate e talvolta a rischio estinzione, come il tonno, lo squalo, l’aragosta e i politiche e pratiche di gestione integrata.
Il cuore dell’attività internazionale dei pirati del pesce è Las Palmas de ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] del resto le clausole del trattato di Worms del 1734 erano quanto mai ambigue. In compenso il Regno di Sardegna aveva acquisito una maggior compattezza e coesione territoriale, ed era stato scongiurato infine il rischio loro la gestione diretta delle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dei tre regni borbonici. Il più debole di essi corse il rischio di essere travolto da quegli errori: una flotta inglese venne il 19 d'Azienda, punto dolente di tutte le gestioni statuali del tempo, e imposero alla popolazione imprevisti sacrifici ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] è più raggiungibile. È soprattutto il miraggio del benessere. Non importano allora i rischi, il duro viaggio da compiere, le religioni; pluralità di lingue, ostacolo per la gestione delle comunicazioni sociali (il che ha generalmente portato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] del 1834.
Ammesso il 10 nov. 1828 alla facoltà medica di Bologna, vi si distinse per il profitto negli studi ma anche per vivacità politica; nel 1830 rischiò il disimpegno di Cavour dalla stessa gestione economica del giornale, ma anche l'esclusione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] membri vitalizi del Consiglio, segretario fu confermato Alberigo, con la piena responsabilità di gestione dell’Istituto della gravità con cui avvertiva la situazione, per il rischio di ricadere nuovamente in un conflitto tra la condizione di ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] 65 anni di età). Probabilmente soffre di una minore cura nella gestione dei luoghi pubblici, che induce i visitatori a sentenziare con una rischi di assopimento politico-amministrativo). Ma Cofferati no, Cofferati rappresentava un’inserzione del ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] viene visto per lo più come il rischio di trasformare Torino in città-dormitorio di città, chiusa dall'ellisse muraria costruita dopo il sacco del Barbarossa lungo la 'cerchia dei navigli', su un ampi spazi alla gestione magnatizia locale subentrò ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] preso in appalto, per 60.000 scudi, le entrate del Patrimonio. Il G. compì gli studi in scuole pubbliche l'anno seguente il banco corse il rischio di fallire e il G. dovette . Altrettanto impegno profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...