FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestionedel debito pubblico fiorentino, fu Petrus poteva quindi essere equiparato a un'assunzione di rischio, e il contratto stipulato era pertanto lecito. Egli ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] al ricorso del Tesoro alla Banca centrale, come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestionedel cartello bancario, che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e delrischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] titolo nel settore chimico sarebbe stato possibile prevenire il rischio di un inaridimento della redditività e delle potenzialità industriali derivanti dalla sola gestionedel settore del gas.
In qualità di consigliere dell’Italgas, Panzarasa si ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] politica come sindaco del Comune di Torgiano.
Unico figlio maschio, il L. affiancò il padre nella gestione delle proprietà di scelta oculata, sia sotto il profilo della diversificazione delrischio sia per la remuneratività e liquidità che, in ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] della concezione logica del processo economico che gli fu propria: La teoria economica delrischio e dell'assicurazione. agraria su La produzione agraria e le forme di gestione della proprietà fondiaria.
Nel 1952 la Commissione parlamentare di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] organismi pubblici di gestione nati durante la guerra per prevenire cioè sia il rischio di instabilità sia lo strapotere dei pp. 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo catalogo, ibid., pp. 538 ss.; L. Lenti, E. e Keynes sul filo ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] coloniale e contrastare la gestione irregolare della valuta. Il rigore del suo intervento fu all'origine Andreatta, Le poche cose da fare, in Le banche e il capitale di rischio: speranze o illusioni?, a cura di F. Grassini, Bologna 1984, p. ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] nominale, che li sottraeva ai rischi della piccola speculazione, e per l'obbligo del domicilio in Italia fatto ai '68, e si mantennero tali per tutta la durata della gestione Bombrini, grazie soprattutto agli utili ricavati dalla vendita a più ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] e per le quali c'era il rischio di una possibile caduta del corso azionario, dato che uno degli strumenti Gianzana Feltrinelli, dedicatasi con l'aiuto del padre, dopo la morte del F., alla gestione dell'eredità del marito. A tali difficili, se non ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...