Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] campo industriale di una nuova invenzione: si assume tutti i rischi, fornisce il capitale necessario per la fase di avviamento, linee ferroviarie e la gestione di quelle esistenti, affidando le prime, in ragione del loro carattere politico, a ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] economica; il sistema fiscale dovrebbe consentire una gestione delle imposte imparziale, obiettiva e comprensibile per credito bancario), ma non del costo sostenuto in caso di finanziamento mediante capitale di rischio (emissioni azionarie o ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] lasciano bene sperare, anche se occorrerà vigilare sulla gestione e sul rispetto effettivo di questi strumenti di protezione XXI secolo, Milano: Angeli, 1996.
Pinna, S., Rischi ambientali e difesa del territorio, Milano: Angeli, 2002.
Reiffers, J. L. ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] di separare i rischidel mercato estero da quelli del mercato nazionale e di separare fra loro i rischi relativi a ciascuno , i cui amministratori abbiano, con la propria cattiva gestione, deprezzato il valore di mercato dell'azione. L'obiezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] era data alla logistica e alla gestione delle risorse umane, e potendo contare sui fondi del piano Marshall, egli impiantò a e la costruzione della diga in una zona a rischio sismico, nonostante i pareri contrari di alcuni esperti scientifici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] adeguate di contabilità e di gestione. L’ora et labora di è capace di innovare), alta propensione al rischio (e quindi si dispone all’azione pur Dunque, se il mercante usa la sua ricchezza in vista del bene comune, la sua attività è non solo lecita, ma ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] proprietario dei mezzi di produzione, di capitalista che rischia il proprio capitale, di imprenditore che introduce nuove interferenze del potere politico anche nelle decisioni infra-organizzative), anche se i problemi della gestione di ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] sui conti della distribuzione del reddito, inducendo a una sopravvalutazione del risultato lordo di gestione rispetto ai costi. e l'impresa che cercasse di tenerlo totalmente per sé rischierebbe l'uscita dal mercato.
Oltre al vantaggio delle parti, ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] le libertà costituzionali nel Mezzogiorno.
Il rischio di perdere le province del Sud bloccò i progetti di organizzare lo che 'aggiuntivo'. Il passaggio dalla progettazione alla gestione politica mostrava che la dichiarata prospettiva di sviluppo si ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] muovono tra i paesi in risposta a differenziali di rendimento-rischiodel capitale investito, a loro volta riconducibili a maggiore o qualità, assistenza tecnica) e la cultura manageriale (gestione delle scorte, controlli di qualità, marketing, ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...