BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] monetaria sono spesso condizionati dalla politica del debito pubblico, le banche hanno sviluppato, in anni recenti, tecniche di attenuazione dei rischi di liquidità, o meglio di equilibrio monetario di gestione. Tali tecniche riguardano in sintesi ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] esponevano, nel caso di un'improvvisa chiusura del mercato, al rischio di perdere ogni reddito e, soprattutto, ogni ad essere la questione salariale e con essa la gestionedel sistema contrattuale. Preoccupazione questa generalmente avvertita nel ceto ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] perseguirli. In mancanza di essa, infatti, si corre il rischio di non riuscire ad imprimere al sistema le spinte appropriate per fanno capo al sistema delle partecipazioni statali, la gestionedel quale ha per molti anni obbedito più a decisioni ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] insolvenza (art. 2221 del Codice civile e legge fallimentare) regolamentano le modalità delrischio imprenditoriale. Le norme rilevante intervento statale oppure nell'acquisizione e nella gestionedel fattore lavoro (dove giocano fattori di natura ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] della struttura delle commissioni. Queste sono solitamente pari al 2% del patrimonio gestito e al 20% dei profitti di gestione. Ne risulta per i gestori uno stimolo all’assunzione di rischi elevati in vista di rendimenti più alti: se va bene, oltre ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] forma di intermediazione sono la gestione professionale dei capitali (i gestori del fondo sono normalmente dotati di requisiti di notevole professionalità e conoscenza del mercato) e la riduzione delrischio (i gestori del fondo, disponendo di un ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] un modello da imitare. L'americano ha anche una diversa percezione delrischio di impresa: sa che l'imprenditore può fallire, ma gli ; l'Internet software designer si occupa della creazione e della gestione dei siti Web e di fatto è colui che mette in ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] punto di vista delrischio la cosa ideale sarebbe percepire un salario fisso, indipendente dall'andamento del raccolto, ma efficienti nella fornitura di beni pubblici locali e nella gestione di risorse naturali: la maggiore coesione tra gli individui ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] ha spinto le imprese ad adottare strategie di gestionedel personale fondate sulla promozione dello spirito di occorre pertanto che i lavoratori accettino questo cambiamento nella struttura delrischio (v. Sinclair, 1987, cap. 14).
Per quanto ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] dell'aumento delrischio' di Kalecki (v., 1939), secondo cui il rischio marginale aumenta all'aumentare del capitale investito. implicazioni concomitanti per la politica fiscale, la gestione macroeconomica e la produttività. Inoltre le interrelazioni ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...