Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] tali prezzi si dimensionano i costi d'investimento e di gestionedel progetto e i ricavi che da esso derivano. Poiché differenza tra i due concetti è data dal fatto che per il rischio la probabilità che hanno gli eventi di verificarsi o di non ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] da parte dei vertici delle fondazioni a mettere a rischio la loro possibilità di conservare cariche presso le banche, A giudizio della Commissione, infatti, l'attività di gestionedel proprio patrimonio e di utilizzazione dei proventi per le ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] il D. di norma abitava, presiedeva ovviamente alla gestione delle sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile sete di guadagno, dal gusto della sperimentazione, delrischio calcolato, dell'"avventura", intesa nel senso della continua ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] non poteva contare su introiti per vendite di prodotti.
La gestionedel B. fu presto oggetto di critiche e dette l'occasione per settembre 1898, di accedere alla borsa valori senza rischio alcuno e di far registrare subito una notevole plusvalenza ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] Nel mercato a termine l’operatore può, per limitare il rischio, compiere operazioni inverse a quelle compiute a pronti per la anche senza scopo di lucro, denominate Società di gestionedel mercato (SGM).
Previa autorizzazione della CONSOB, le SGM ...
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D. finanziaria Modalità di gestionedel portafoglio (➔), che tende a ridurre la variabilità del rendimento medio dei titoli. Il frazionamento dei rischi si ottiene investendo in una vasta gamma di titoli [...] i singoli rendimenti, più efficace risulta l’effetto della diversificazione. La d. non può tuttavia eliminare completamente il rischio insito nel fatto che i titoli, appartenendo a un unico mercato, sono influenzati dallo stesso insieme di fattori ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] introdurre diversi possibili modelli di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, e la proposta di 9ª Direttiva della grande impresa − quali la ripartizione delrischio, la flessibilità gestionale, la razionalizzazione delle politiche ...
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MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] formazione e certe propensioni psicologiche degli individui, più o meno amanti delrischio e più o meno portati all'ottimismo. Per alcuni autori (H alcuni aspetti (è il caso delle società di gestione di fondi delle quali erano regolati i profili di ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] attività complessa e continua di gestione.
Le stesse dislocazioni centrali o prime, si avverte il rischio che l'impoverimento esponenziale di la planification, ivi 1968; W. Alonso, Valore e uso del suolo urbano, Padova 1972; P. H. Dericke, Economia ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] singole politiche di mercato: politiche del prodotto (composizione e gestionedel ''portafoglio'' prodotti), di d'impatto; la determinazione della redditività del capitale investito; la valutazione delrischio; la valutazione finanziaria. In tal modo ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...