Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] il rischio dell’incoerenza psicologica e quindi il rischio buoni e le ragioni che danno non valgono niente (Lettera del 16 dicembre 1897, 318, in Lettere a Maffeo Pantaleoni diversità di elementi che operano nella gestione dell’impresa, da una parte, ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] del mercato. Il ricorso a questa forma comporta un rischio minimo per i possessori del titolo, perché la valutazione della qualità del , Milano 1990.
Fabrizi, P. (a cura di), La gestione dei flussi finanziari nelle aziende di credito, Milano 1990, pp. ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] agli imprenditori di determinare fallimenti del mercato agendo meccanicamente, evitando i rischi al fine di preservare l famiglia per mezzo secolo, fino al 1950, quando, passata la gestione nelle mani della nuova generazione, fallì (v. Church, 1977). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] e a commerciare con i fondi oggetto del contratto, per i quali l’investitore accetta il rischio di perdita nel caso di naufragio o un modico interesse per coprire i costi di gestione.
Il punto debole della scolastica medioevale
La Chiesa ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] nella buona e nella cattiva sorte, le vicende del lanificio di Schio. La sua gestione trovò critici severi (e interessati, come Gaetano vi è la costruzione personale e a proprio rischio di una nuova tradizione imprenditoriale, dobbiamo ricordare la ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] 'impegno di gestione di molti esponenti della borghesia liberale meridionale, tra cui il D., membro del Consiglio di riferiva il critico contemporaneo A. Rinieri De Rocchi - il rischio di fare un mediocre "catechismo dogmatico", pur se tuttavia spesso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] di credito ha diritto a incassare) e sulla formazione del debito pubblico (Marrocco 1978, pp. 129-33).
L’obiettivo del saggio è quello di confrontare i benefici e i rischi che sono connessi alla diffusione della circolazione della cartamoneta. Vasco ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] e delle misure idonee a proteggerla e incrementarla, nella gestione dei beni dell'Ordine di S. Stefano fu intransigente quando la "Repubblica della virtù e del terrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, il B. rischiò di pagare di persona il suo ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] attraverso l'Unione zuccheri, di ogni rischio imprenditoriale connesso all'andamento del mercato saccarifero e la disponibilità di da una gestione estremamente irresponsabile che contribuì non poco ad appannare l'immagine imprenditoriale del F., ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le riserve dei banchieri statunitensi relative a un'eventuale gestione burocratica e clientelare dei prestiti.
In una situazione del neonato organismo, il cui trattato istitutivo era stato firmato due mesi prima. Esso sottolineava il rischio, ...
Leggi Tutto
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...