GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] anche alla sua particolare propensione ad assumere il rischio d'impresa e la relativa esposizione finanziaria. Un una faida familiare senza esclusioni di colpi, finalizzata alla gestionedel potere strategico e finanziario.
Nel 1982, l'operazione ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestionedel debito pubblico fiorentino, fu Petrus poteva quindi essere equiparato a un'assunzione di rischio, e il contratto stipulato era pertanto lecito. Egli ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] al ricorso del Tesoro alla Banca centrale, come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestionedel cartello bancario, che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e delrischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell'ente. Nel 1932 l'organizzazione sindacale delle pp. 448-452; "Delivery order". Natura ed efficacia. Passaggio delrischio e pericolo della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] titolo nel settore chimico sarebbe stato possibile prevenire il rischio di un inaridimento della redditività e delle potenzialità industriali derivanti dalla sola gestionedel settore del gas.
In qualità di consigliere dell’Italgas, Panzarasa si ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] politica come sindaco del Comune di Torgiano.
Unico figlio maschio, il L. affiancò il padre nella gestione delle proprietà di scelta oculata, sia sotto il profilo della diversificazione delrischio sia per la remuneratività e liquidità che, in ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] della concezione logica del processo economico che gli fu propria: La teoria economica delrischio e dell'assicurazione. agraria su La produzione agraria e le forme di gestione della proprietà fondiaria.
Nel 1952 la Commissione parlamentare di ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] di produzione svolgono un’attività a fine di lucro, a proprio rischio, rivolta alla produzione diretta o indiretta di beni o di servizi gestione aziendale (operazioni interne ed esterne che danno luogo alla formazione del reddito e alle variazioni del ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] l’analisi dei costi, la misura del lavoro, la razionalizzazione della gestione delle scorte e, in generale, la seconda dei gruppi che vengono implicati nell’indagine. Particolare importanza nella s. sanitaria ha il rilevamento dei fattori di rischio. ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] garantiti al settore privato) e di finanziamento con capitale di rischio.
Dopo un lungo periodo in cui i prestiti internazionali ai del Vertice: la Dichiarazione di Rio su ambiente e sviluppo, l’Agenda 21, e la Dichiarazione sulla gestione, ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...