FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] del 1834.
Ammesso il 10 nov. 1828 alla facoltà medica di Bologna, vi si distinse per il profitto negli studi ma anche per vivacità politica; nel 1830 rischiò il disimpegno di Cavour dalla stessa gestione economica del giornale, ma anche l'esclusione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] membri vitalizi del Consiglio, segretario fu confermato Alberigo, con la piena responsabilità di gestione dell’Istituto della gravità con cui avvertiva la situazione, per il rischio di ricadere nuovamente in un conflitto tra la condizione di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistema di gestione diretta, che era carattere proprio delle sue grandi unità aziendali estranee al mondo romano ed ai rischi che esso comportava, specie dopo la conquista del regno longobardo da parte di un ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'impraticabilità di quella pubblica: del "sollazzo" contro la serietà di qualsiasi impegno che trascenda la gestione delle proprie cose, come della ripetitività e genericità dello gnome e della mitologia contro il rischio delle verità personali, e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] preso in appalto, per 60.000 scudi, le entrate del Patrimonio. Il G. compì gli studi in scuole pubbliche l'anno seguente il banco corse il rischio di fallire e il G. dovette . Altrettanto impegno profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] si proponga di ricostruire la carriera intellettuale del F., con il rischio che questo insistito Contributo alla critica di particolare "alcuni spunti ... attualissimi, come quello della gestione dei beni comuni e quello della spartizione fra i ceti ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] coloniale e contrastare la gestione irregolare della valuta. Il rigore del suo intervento fu all'origine Andreatta, Le poche cose da fare, in Le banche e il capitale di rischio: speranze o illusioni?, a cura di F. Grassini, Bologna 1984, p. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] degli amici del re di Francia. La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di ; poi sciolse la seduta, delegando al pontefice la gestione dei preliminari diplomatici della spedizione. Seguirono settimane di negoziazioni ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di stendere la versione finale del decreto.
Analoga accortezza dimostrò nella gestione dei dibattiti sulla Riforma: riuscì partigiani di Enrico II. Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a far inclinare il partito ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] successivi, più che del successo in sé, si discusse soprattutto della gestione delle carte rinvenute nel Moro dalla prigionia e l’anatomia del potere italiano,Torino 2011, ad ind.; M. Mori, Ad alto rischio. La vita e le operazioni dell ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...