POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] dal cardinale Pietro Ottoboni, che gli affidò la gestionedel teatro della Pace, di cui era affittuario e i suoi capricci, fece passare un brutto momento all’impresario, che rischiò l’arresto per aver la recita superato l’orario consentito dai ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese, con grave rischio per il commercio fiorentino, il D. si oppose al e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune e della gestionedel debito pubblico, in un periodo di grave crisi ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] fu chiamato a far parte del ristretto circolo di fedeli a cui il nuovo monarca affidò la gestionedel governo in un momento di degli eserciti alleati, depotenziò tuttavia per il momento il rischio di confusione provocato da questa rivalità.
L’anno ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] politica come sindaco del Comune di Torgiano.
Unico figlio maschio, il L. affiancò il padre nella gestione delle proprietà di scelta oculata, sia sotto il profilo della diversificazione delrischio sia per la remuneratività e liquidità che, in ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] della concezione logica del processo economico che gli fu propria: La teoria economica delrischio e dell'assicurazione. agraria su La produzione agraria e le forme di gestione della proprietà fondiaria.
Nel 1952 la Commissione parlamentare di ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] corso il rischio di cadere prigioniero dei borbonici. Lo stesso giorno fu chiamato a far parte del Comitato rivoluzionario poi con i chiarimenti necessari ad intendere la gestionedel battaglione. Il rendiconto venne in seguito pubblicato dal ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] atto conosciuto di E., che è anche l'unico sulla sua gestionedel vescovato, risale al 4 ag. 979, quando concesse a del santo, patrono di Reggio Emilia, fino allora conservate in una chiesa suburbana. I Miracula motivano il trasferimento col rischio ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] anno in cui fu sostituito appunto da Nasi. La gestionedel vecchio direttore aveva lasciato in una situazione poco prospera fondi per evitare il rischio di indebolirsi a loro volta). Nonostante ciò, nella primavera del 1483, recatosi a Roma ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava di minare l'essenza stessa della sua politica e sua concezione democratica del partito, consapevole che la gestione della politica economica fosse l'elemento portante del governo come ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ormai esprimeva, sia per quella antimedicea.
Nella gestione degli affari politici, Giulio conservò per alcuni volontà ferma del papa. Gli inviati del duca di Ferrara condussero un'abile serie di trattative per allontanare il rischio della restituzione ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...