PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano
Roberto Tolaini
PERRONE, Ferdinando Maria Giuseppe Giuliano. – Nacque a Torino l’8 gennaio 1847 da Luigi, garzone di camera di Ferdinando Maria Alberto di [...] rinvio a giudizio, rischiò di compromettere la sua ascesa. Al termine del processo, tenuto a Bologna alla fine del 1898, Perrone fu Perrone focalizzarono i loro interessi nella gestionedel patrimonio immobiliare e delle partecipazioni nell’ ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] e del connesso titolo di priore. Da un lato fu assorbito dai doveri pastorali e dai compiti di gestione della 82 s.).
La delicatezza dell’impresa e la consapevolezza delrischio di suscitare sospetti di eterodossia nell’Inquisizione romana spinsero il ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] Del Nero, Piero Capponi, Paolantonio Soderini) risulta funzionale al raccordo fra i vari interventi. Ponendo quesiti sui passati governi e manifestando riserve laddove le proposte emerse dal dibattito prefigurino situazioni di rischio e gestionedel ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] 197, 1), Orsini si occupò in questi anni anche della gestionedel feudo di Montelibretti, delle colture e dei commerci. La protezione con la monarchia spagnola. La questione del patronato rischiò addirittura di provocare uno scisma e, comunque ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] il rischio di dissesti. Alla fine del 1910 le trattative erano già avviate, con la tendenza - per l'ostilità del gruppo fu vicepresidente.
Il B., che nel frattempo aveva assunto la gestionedel patrimonio paterno, tra il '17 e il '18 avviò ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] tale clima, la decisione di sciogliere l’EGAM (Ente Gestione Attività Minerarie) addossandone la gravosa eredità all’IRI – . Pur consapevole della torsione di linea politica e delrischio di appannamento identitario, tentò di sganciare il PLI dall ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] anche alla sua particolare propensione ad assumere il rischio d'impresa e la relativa esposizione finanziaria. Un una faida familiare senza esclusioni di colpi, finalizzata alla gestionedel potere strategico e finanziario.
Nel 1982, l'operazione ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestionedel debito pubblico fiorentino, fu Petrus poteva quindi essere equiparato a un'assunzione di rischio, e il contratto stipulato era pertanto lecito. Egli ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] luglio 1919 fu nominato commissario straordinario per la gestionedel Comune di Trieste e dal dicembre, finita l Istituto poligrafico per le amministrazioni dello Stato, allora a rischio fallimento. Due anni dopo fu nominato presidente dell’Istituto ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] al ricorso del Tesoro alla Banca centrale, come fu deciso nel dicembre del 1947. Sulla gestionedel cartello bancario, che quest’ultimo, insieme con il tasso di cambio e delrischio, ha sulle aspettative e sulle decisioni dell’investitore. L’ultima ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...