ONGARO, Massimiliano
Marco Pretelli
ONGARO, Massimiliano. – Nacque a Padova il 21 agosto 1858 da Bernardo, commerciante di legname, e da Maria Ziliani, secondo di cinque figli, in una famiglia della [...] del costruire si accompagnava a quella degli aspetti storici e teorici. Gli insegnamenti ‘tecnici’, anche relativi alla gestione collocazione sulla costa adriatica e per il conseguente rischio di cannoneggiamento da parte degli austriaci; sia, infine ...
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SORANZO, Marco
Daniele Dibello
– Figlio di Giovanni Soranzo del ramo dei Santi Apostoli, nacque entro i primi due decenni del XIV secolo. Si ignora il nome della madre.
Di un ramo Soranzo da Santi Apostoli [...] court; Soranzo è assente nella documentazione di gestione delle linee marittime (incanti, noli, patronati banderie equestri del luogo; nella primavera del 1360, raccolse consensi per la nomina a provveditore del Trevigiano (allora a rischio di una ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] artistico della Scala, e di Arturo Toscanini rischiavano di estrometterla dai teatri italiani. Serafin, contando quasi decennale gestione scaligera, proseguita fino al 1967, non ebbe il geniale impulso innovativo di quella del Maggio; numerosi ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] ‘tentazioni’ preservandolo dal rischio di ricadute; una modalità uscire dalla condizione di incertezza i suoi seguaci. Del resto, l’acme della notorietà e della popolarità Muccioli operava.
Alla sua morte nella gestione della comunità, che in quasi un ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] tasche.
La buona prova offerta nella gestione dei complessi rapporti con le autorità nov. 1857: in tutto, un decennio, nel corso del quale lo spirito di moderazione e la capacità di mediazione polemica cattolica metteva a rischio gli equilibri su cui ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] di controllo e tutela del complesso palinsesto archeologico della città ionica – messo a rischio dall’indiscriminato sviluppo urbanistico rendendolo da un lato epicentro concreto della sua gestione amministrativa e dall’altro luogo di raccolta e poi ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] , 1924-1925, arrivò a vantare la gestione di un centinaio di cinematografi nazionali, compresi italiana, a rischio di paralisi nella Sanguineti, in Cinegrafie, 1998, numero speciale; Id., Storia del cinema italiano, I, Il cinema muto 1895-1929, Roma ...
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MOLINO, Francesco
Silvia Maggio
– Nacque a Venezia, il 13 apr. 1546, da Marco di Federico e da Bianca Salamon.
La sua famiglia, pur ascritta da secoli al patriziato veneziano, non era né ricca né potente, [...] in parte cronaca – poi entrate a far parte del Compendio … delle cose, che reputerò degne di ., che abitava in una casa vicina, rischiò la vita) o le reazioni dell’opinione Qui fu testimone dell’energica gestione della carica di sindaco inquisitore e ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] audace e innovativo per l'epoca, spesso a rischio di censura, caratterizzato da una scelta di testi improntata nel capoluogo lombardo, dove seguì gli esordi del Piccolo, il G., sempre nel 1947, insieme opinione circa la gestione della compagnia, nei ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] religiosi e alla gestione della loro conflittualità interna. Nel 1533 fu nominato, succedendo ad Antonio Del Monte, protettore sostenitore della sopravvivenza del compromesso Ordine dei frati minori cappuccini, che con Paolo III rischiò di essere ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...