FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] di opere di consultazione e specialistiche ormai introvabili. Il rischio che il F. correva nell'editoria era minimo. l'approvazione del bilancio, il F. fu messo alle strette dai suoi collaboratori più vicini che - criticando la sua gestione come non ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] del Regno (dove pure amava trascorrere gran parte dell’anno) e tra la gestione ordinata e diligente del patrimonio del filantropo di conservare memoria di una cultura locale messa a rischio dalle vicende politiche e dai grandi mutamenti sociali del ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] Intonti, che considerava un personaggio ambiguo e intrigante. Soprattutto, rischiò lo scontro con il re, che non lo coinvolse nelle nella questione della gestione degli zolfi siciliani.
Il re decise di superare gli accordi del 1816 con gli inglesi ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] «Le marionette sono fatte della stessa stoffa della musica, del ritmo di vita e d’arte che ne emana», riuscivano a coprire le enormi spese di gestione. A Roma, la sala Verdi era quando cominciò a prospettarsi il rischio che anche gli Stati Uniti ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] nipote Cinzio Aldobrandini la gestione dei rapporti con la , p. 168). Quindi l’autore correva il rischio di una lunga condanna, se si fosse presentato, procurano l’8 agosto 1601 un salvacondotto del Consiglio dei dieci per poter risiedere per ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] contribuì a rendere più efficiente la gestione e dispose che ai ragazzi fossero strada ferrata, a sue spese, rischio e pericolo. La società avrebbe avuto una fonderia di materiali ferrosi.
La sera del 27 apr. 1859 una folla tumultuante costrinse ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] Dopo la pesante sconfitta elettorale del novembre 1919 e le vicende fiumane il rischio che i fasci si scompaginassero 1, f. Bilanci 1919 (gestione 1° aprile - 31 dic. 1919, revisore il G.); Segreteria particolare del duce, Repubblica sociale italiana, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] , nella didattica e nella ricerca universitaria. È del 1956 il progetto per il quartiere INA Casa della ricerca GESCAL (Gestione case per lavoratori) servizio insieme con le residenze, con il rischio di creare un ghetto ingestibile dal punto ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] a vela, avendo costi di gestione più bassi, avrebbero facilmente resistito del naviglio a vapore nazionale, al rischio di possibili acquisizioni da parte di società straniere.
Alla fine del 1890 Randaccio rientrò alla Camera come rappresentante del ...
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POZZANI, Enrico
Fernando Salsano
POZZANI, Enrico. – Nacque a Genova il 2 novembre 1886 da Giuseppe e da Caterina Tartarotti, ultimo di dodici figli in una famiglia di origine veneta.
All’età di tredici [...] ogni onorificenza – si palesò il rischio di scioglimento della Federazione dei cavalieri del lavoro, Pozzani ebbe un ruolo 1956 riuscì a ottenere una concessione trentennale per la gestione dell’omonimo Palazzo nel quartiere dell’Eur a Roma divenuto ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...