GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] tempo essi mantennero, sotto la guida di G., una gestione unitaria del patrimonio familiare; ma verso la metà degli anni Ottanta aziende agricole, compromessa dal forzato allontanamento del proprietario e dal rischio di una possibile confisca.
La ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] fuga successiva e breve militanza nella Resistenza, con rischio di fucilazione a Osoppo, evitata grazie ai partigiani di vita, assunse la direzione del romano teatro Eliseo, nelle mille polemiche tra stabili e gestioni private, affidando il Piccolo ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] del M., si contraddistinsero per una gestione dispotica del potere, degenerata nella sanguinosa repressione del governo ordine», con uno stretto controllo delle categorie più a rischio (perturbatori, sospetti, detentori di armi e giacobini), per ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] partecipazioni azionarie della banca dopo la grande crisi del 1929, ove curò la gestione e la ristrutturazione della Terni - Società per , perché avrebbe dissolto l’iniziativa e il rischio d’impresa individuali, essenza dello spirito capitalistico, ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] la Germania del governo bolscevico, mettendone in evidenza le potenzialità rivoluzionarie per il rischio di effetti carica di segretario generale e non avere più ostacoli nella gestione della macchina amministrativa.
Da quel momento iniziò un percorso ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] lavoro coatto anche con la deportazione, mentre c'era il rischio che i macchinari e le materie prime accumulate venissero requisiti.
di fatto puntò a rinviare il riconoscimento formale del consiglio di gestione per altri due anni in attesa della ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] ritrovandosene ben 160 in tutta Italia con costi di gestione altissimi.
A questo errore, si sommò quello dovuto , che rischiò di tradursi in una fatale ondata di ritiri nei depositi. Pogliani finì quindi con l’utilizzare parte del denaro ricevuto ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] presso l'arciduca Ernesto d'Asburgo, governatore delle Fiandre, con un breve del 17 sett. 1594 e rimase in carica fino all'aprile 1596.
In l'Istruzione è quello di evitare i rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure ...
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ONETO, Antonio
Daniela Ottria
ONETO, Antonio. – Nacque a Chiavari il 1° aprile 1826 da Stefano e da Carolina Gastaldi.
Studiò presso il Reale Collegio della Marina di Genova, dove il 18 febbraio 1852 [...] società: i debiti contratti, l’elevato costo di gestione della flotta, la scarsità di sottoscrizioni e di sovvenzioni la stabilità e la credibilità del governo gli immigrati rappresentavano altresì un rischio per i rapporti internazionali. Incalzato ...
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MAZZUCCHELLI, Pietro
Marica Roda
– Nacque a Milano (non a Gallarate, come in Enc. Italiana), nono di undici figli, il 22 luglio 1762 da Antonio Maria Gaetano e da Anna Guenzati, gallaratese.
L’albero [...] conoscenza del patrimonio custodito nella biblioteca e dei problemi connessi alla sua cura, gestione e librario ingenti quantità di volumi e manoscritti. La stessa Ambrosiana rischiò un drastico ridimensionamento, che tuttavia non ebbe corso. Fin ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...