TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] , ministro delle Comunicazioni, nella seduta della Camera del 12 giugno 1929 sulla gestione ferroviaria; la divergenza con lo stesso Mussolini emersa nella successiva seduta del 19 giugno a proposito del disegno di legge sui provvedimenti a favore ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] del capitale o della riscossione dei frutti, assicuravano i creditori dal rischio d'insolvenza del , scambiandosi una copia dei rispettivi bilanci. I risultati delle due gestioni confluivano in un "comune conto delle avarie et avanzi" (cioè ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] in un impegno per la gestione pubblica dei servizi essenziali a rispose che la Cattolica era già a rischio e non poteva transigere: così il M .:
A Milano, presso l’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, esiste un Fondo Angelo ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. avrebbe messo a rischio i beni e le persone dei mercanti fiorentini attivi in Italia. La posizione del G. tradiva la ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] dove attese alla gestione dei possedimenti aviti retrocessigli fin dal 1836, scongiurato ormai il rischio dei sequestro, e n., 40 e n.; R. Zagaria, Un mazziniano rinnegato, in Rass. stor. del Risorg., V (1918), pp. 438, 441 e n., 459 s.; A. Luzio, ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] investimento necessario infine era ad alto rischio. Temeva inoltre che tale intervento a lui proporre il celebre ordine del giorno del 2 apr. 1849 che impegnava Venezia sopra la Manifattura dei tabacchi, la gestione, insieme con il farmacista E. Dal ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] la sua attività si limitò alla gestione dell’ordinario: trattamento economico e direzione della Banca – allorché emersero l’incapacità del direttore generale Antonio Cimino e il rischio di commissariamento dell’istituto – agì d’anticipo ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] debuttò nella produzione teatrale con una scelta coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’opera responsabile artistico del Comunale, alcune delle principali manifestazioni del XXXII Maggio, la gestione postalluvione. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] incessante delle bombarde, il G. era al comando del settore più a rischio della cinta muraria, la porta di S. Romano fratello Galeazzo. La gestione dell'eredità fu tutt'altro che semplice, a causa degli strascichi delle imprese del G., in particolare ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'incarico di capitano delle guardie delle isole del Quarnaro e riviere dell'Istria. C'era il preoccupandosi soprattutto di evitare il rischio di un confronto diretto. Impossibile Le accuse di abuso nella gestione degli ingenti fondi affidati al ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...