BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] nominale, che li sottraeva ai rischi della piccola speculazione, e per l'obbligo del domicilio in Italia fatto ai '68, e si mantennero tali per tutta la durata della gestione Bombrini, grazie soprattutto agli utili ricavati dalla vendita a più ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] Uffizio a comunicarle a Dalla Zuanna per i provvedimenti del caso. Don Zeno non intuì le ragioni di Milani, Saltini, Spadoni – un rischio politico e teologico da stroncare: propose e quello politico nella gestione dell’anticomunismo nella politica ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Allen Ginsberg. La casa editrice non voleva correre il rischio che la raccolta di poesie potesse essere ritirata dagli sul fatto che “la gestione non aveva mantenuto la promessa di lasciare il palco a disposizione del pubblico per tre ore prima ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] considerato responsabile delle perdite derivate dal sequestro di un carico d’oro da parte di briganti, nipoti del vescovo di Nocera. L’incidente rischiò di travolgere anche Francesco e soltanto dopo un negoziato la compagnia si placò (Sapori, 1926, p ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] tre anni di gestione dell’ordine pubblico, con misura e determinazione, in quella provincia, ove fu garantita anche una libertà religiosa fino ad allora messa a rischio dalle provocazioni anticlericali. Fu il nuovo presidente del Consiglio Giuseppe ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] . In ogni caso, probabilmente fino a che ogni rischio di contestazioni da parte di Boemondo non fu del tutto scongiurato, Sichelgaita pare essersi associata al figlio nella gestione della carica ducale, come suggeriscono alcuni documenti, per ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] esso conteneva però anche un rischio di moral hazard. Il : non solo si dedicò alla gestione di aziende, ma assunse un C. Schioppa, Il contributo di O. alla riforma del sistema monetario internazionale, in Il sistema monetario internazionale tra crisi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] precocemente a C. il culto dell'ardimento ed il gusto dei rischio propri del mondo della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno vita dispendiosa di Giovanni e la cattiva gestione patrimoniale del cugino avevano minato; ansiosa di trovare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] casa dominicale" ove soggiornare quando poteva raggiungere Albaria. Una gestione oculata, dunque, di cui il D. tenne una c'era pertanto il rischio di sbagliare, facendo troppo o troppo poco. Pur essendo entrambi obiettivo del Turco, la Repubblica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] per la lotta contro i Turchi, ma il rischio di acutizzare lo scontro tra pretendenti cattolici lo del rafforzamento del potere centrale a spese del potere signorile. Essa si inquadra invece nello sforzo complessivo di riordinamento della gestione ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...