Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] per l'onnipresenza protettiva dello Stato, la paura delrischio che nasce dalla concorrenza, l'avversione per il processi spontanei con la pianificazione razionale e la gestione centralizzata, il comunismo avrebbe dovuto affrancare l'economia ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] strettamente correlate a decisioni politiche sulle modalità di gestionedel welfare. Si tratta di uno dei momenti di 382, in partic. pp. 340, 346.
99 L. Giussani, Il rischio educativo, Milano 2005.
100 Sperare nell’uomo. Giussani, Morin, MacIntyre e ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] pesante condizionamento di un'iniziativa dirigistica e soggetti al rischio di una pura funzione di "rappresentanza", questi poeti si , e sia pure in posizione peculiare, con la gestionedel potere, debba essere in qualche modo valutata di livello ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] accettare compromessi volti a nascondere le differenze e di evitare il rischio di un’assimilazione della Chiesa al mondo. Il terzo ambito ancora sotto la gestionedel cardinale Ballestrero, ha sposato le linee guida del nuovo testo concordatario ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] islamici filoccidentali.
La centralità che la dimensione delrischio, o del conflitto, viene ad assumere dopo gli attentati il poter morire, il benessere psichico e fisico, la gestione delle malattie, delle paure e delle angosce di cui pullula ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] quali nel 303 subiscono la persecuzione. Egli avrebbe infatti, a rischio della vita, affermato la propria fede cristiana dinanzi alle autorità d’Africa, Eraclide, il funzionario addetto alla gestionedel tesoro statale in quella provincia, che avrebbe ...
Leggi Tutto
Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] nella gestionedel rapporto. La partecipazione dei lavoratori è uno strumento importante per favorire una gestione equilibrata secondo riferimento è stato espunto dal testo per evitare il rischio che aprisse la strada all’applicazione dell’art. 2106 ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] generalizzati e generalizzanti, non potrebbero senza il rischio di alti costi identificarsi con interessi settoriali ( ' neocorporativa alla contrattazione collettiva e alla gestionedel contratto, dal coinvolgimento nella programmazione economica ...
Leggi Tutto
Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] elettronico e la sua gestione devono rimanere nell’ambito dei poteri di decisione del soggetto. La costituzionalizzazione genica, come già comincia ad avvenire per evitare la trasmissione delrischio di cancro al seno. A questo punto, non solo la ...
Leggi Tutto
Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] , essi possono essere impiegati solo per finalità di riduzione delrischio di investimento o di gestione efficace del portafoglio» (cfr. Banca d’Italia-ISVAP, Il trasferimento delrischio di credito tra il settore bancario e il settore assicurativo ...
Leggi Tutto
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...