Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] si tratta tanto della formazione di un modello di gestionedel potere che dall’ambito ecclesiastico si proietta, secolarizzandosi proprio l’aspetto bellico, le fatiche e il rischio della vita rappresentano lo specifico apporto penitenziale della ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la polemica chiarificatrice dell'imperatore mette ovunque in moto, con rischio gravissimo per la Chiesa intera.
È il caso in particolare in blocco come fa il papa; la pessima gestionedel governo da parte di Riccardo Filangieri, luogotenente imperiale ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] (l. 14.9.2011, n. 148), tenendo conto delrischio di ulteriori interventi, che non consente ragionevoli certezze in ordine depositaria, che si propone come garanzia della corretta gestionedel portafoglio – da un lato evidenzia la componente dell ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] gestionedel matrimonio. Se Pio IX aveva inquadrato la difesa del sacramento del matrimonio nel quadro del più ’opportunità di parlare in pubblico dei temi della sessualità, con rischio di scandalo, ma non mise in discussione la valenza positiva ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] era dedicata alla gestionedel locale seminario e vi si avverte un netto atteggiamento di critica nei confronti del sistema di permesso la libertà di stampa e di culto. Vi era il rischio, scrissero, «di mettere fra le mani di tutti, senza aver ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] periodo lungo garantiva una buona gestionedel bene, e dal lato del concessionario uno sfruttamento razionale delle aggiunta la clausola "salvos in terra", che trasferisce il rischiodel trasporto sul concessionario (123).
Venti anni dopo, lo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] già percorso da logiche spartitorie; problema, quello della gestionedel potere, di cui si fa interprete il personaggio di suo messaggio»44.
Non lo esaurisce, ma resta a rischio di temporalizzarsi: è questo volto oscuro che Gino Montesanto affresca ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] però vi fu anche nella sua personalità una componente di amore delrischio: non a caso su una sua medaglia era scritto il erano ormai tali da rendere non sempre appetibile per un privato la gestione di uno stuolo di galere.
Così nel 1582 il D. si ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] anche teatro di conflitti cruenti. Come antidoto contro i rischi di una recrudescenza della conflittualità, attualmente già molto Euroméditerranée (dal nome dell’agenzia pubblica di gestionedel piano). Il coordinamento dell’ambizioso programma è ...
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I bilanci pubblici dei Paesi del G7
Giuseppe Smargiassi
Sebbene sul piano culturale, politico e teorico si sia assistito nei decenni più recenti a una crescente avversione nei confronti della cosiddetta [...] protezione sociale perché è mutata la natura stessa delrischio sociale. Le pressioni provenienti da questi mutamenti rischi (in particolare quelli connessi alla disoccupazione e alla vecchiaia), con un conseguente trasferimento della gestione ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...