«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] poi naturalmente in grado di pagare. Con il sistema del deposito il rischio era perciò annullato (85).
Una parte dell’ottobre 1624 un beneficiario capace di assicurare una buona gestionedel bene affidatogli avrebbe garantito il pagamento delle ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] profitti su eventuali vendite a terzi: si voleva evitare il rischio di penuria e, allo stesso tempo, procurare utili allo stato e 78% (126).
In questa fase di difficoltà nella gestionedel debito pubblico e di tutta la finanza statale s'interrompe ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] popolazione, ma solo la parte più numerosa di essa, esclusa dalla gestionedel potere e quindi contrapposta a chi governava. In questo senso la (1603) di J. Althusius.
Ma non c'era il rischio che, in nome della delega, si spogliasse il popolo della ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] con qualche ragione i movimenti pacifisti, preoccupati delrischio che, nel condannare efferatezze e abusi, gli quale Lenin sintetizzò la sua concezione della conquista e della gestionedel potere. Una concezione che troviamo anche in Mao Zedong, ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] disegno, e soprattutto la filosofia, sulla gestionedel territorio.
Durante la prima amministrazione comunale democratica ad acquistare il vicino Teatro Toniolo), desolantemente vuoto, dopo aver rischiato di far la fine di villa Querini, ché per un ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] insediò in Dalmazia. Per Venezia si profilava a questo punto un rischio gravissimo, l'imbottigliamento. Non era più in gioco soltanto l' di tutto il ceto aristocratico nella gestionedel ducato.
Nell'aprile del 1147 nacque una grande "discordia" ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] monetaria sono spesso condizionati dalla politica del debito pubblico, le banche hanno sviluppato, in anni recenti, tecniche di attenuazione dei rischi di liquidità, o meglio di equilibrio monetario di gestione. Tali tecniche riguardano in sintesi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] materia finanziaria, ma nelle linee generali la gestionedel governo nel 1239-40 rivela poche differenze rispetto e col vantaggio di non doversene allontanare e di non mettere a rischio, per militare in altri luoghi, eventualmente lontani, la sua vita ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] , con le sue coltivazioni policolturali integrate alla gestionedel bosco (caratterizzato ora dal castagneto, ora dal possibilità di sviluppo turistico e ponendo il territorio a rischio di costosi disastri ambientali. Eppure, i temi della ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] capillare prelevato dalla cute del calcagno. La puntura della cute del dito è sconsigliata a causa delrischio di provocare gravi danni di maggiore capacità permettono poi la gestione completa del laboratorio, dalla accettazione dei pazienti alla ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...