STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] complessi problemi di gestionedel territorio. È evidente l'incremento dei grandi centri del Sud, dove crescono i 195 miliardi.
L'economia fu l'area in cui il presidente rischiò di più e costruì il successo della sua amministrazione. Negli altri ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] sono state valutate a oltre 10 milioni di sterline. La gestione di tali spese, con tutte le provvidenze relative all'assistenza industrie e nei traffici, divenne obbligatorio e, in vista delrischio, anche assai elevato (18% in Atene al tempo di ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] del valore di posizione si traduce in un guadagno per il proprietario, senza che quest'ultimo affronti alcuna spesa o rischio, D'altra parte, l'esigenza del controllo da parte del pubblico sulla politica di gestione richiede invece che il sistema si ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] e altri, Memorabilia: il futuro della memoria. Per una carta delrischiodel patrimonio culturale, Roma 1987; R. Bonelli, Restauro anni '80: al rispetto dei criteri di conservazione, gestione, manutenzione, presentazione dei materiali esposti, e ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] bisogni delle zone considerate a rischio e di altre esigenze locali; la definizione di organici di istituto, anche in relazione all'impiego del personale su reti di s.; la razionalizzazione della gestionedel personale e le modalità di utilizzazione ...
Leggi Tutto
GIAPPONE.
Anna Bordoni
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Leone Spita
Luisa Bienati
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] di ultima istanza di nuovi e diversificati titoli di rischio. In questo periodo, la finanza pubblica è a più di 230 miliardi di dollari. Criticato per la gestione dell’emergenza del sisma e dell’emergenza nucleare di Fukushima, Kan fu costretto ...
Leggi Tutto
PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] 1961 (l. 469) assegnando al ministero degli Interni la gestione dei servizi tecnici per la tutela delle persone e dei previsione: tale prima fase comporta la definizione del tipo e della probabilità di rischio cui è soggetto il territorio al fine di ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] del sistema ambientale (R. Margalef, 1963). Attualmente, per motivi dettati anche dalla problematica relativa alla gestione della macchina economica o tecnologica, ma si corre il rischio, alla lunga, che l'umanità veda impoverita la propria ...
Leggi Tutto
La tutela delle acque dall’inquinamento è obiettivo di primaria importanza ambientale, sociale ed economica. Il suo conseguimento richiede azioni combinate e integrate, nel quadro definito dalla normativa [...] il loro conseguimento, tra cui modalità di gestione della risorsa e valori limite di emissione zone: le zone sensibili (al rischio di eutrofizzazione), le zone vulnerabili alle acque reflue civili l’uso del processo di digestione anaerobica, che, ...
Leggi Tutto
Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] (teoria del controllo, affidabilità) alle scienze agrarie, alla geologia applicata, alla gestione aziendale, stimatore non distorto sono semplicemente casi particolari del concetto generale di rischio di una funzione di decisione. La gamma ...
Leggi Tutto
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...