CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] Sepolcro.
La prima notizia della vita pubblica dei C. risale al 1506, quando ricoprì l delle loro cariche e nella gestione del denaro pubblico ed il più tormentata elezione che fece registrare clamorosi rifiuti, fu eletto provveditore generale dal ...
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biotecnologie industriali
biotecnologìe industriali. – Le b. i. possono essere definite, in senso lato, come tecnologie basate sull’impiego controllato di cellule viventi o di loro componenti, finalizzato [...] comunque sempre vincolato a una gestione razionale ed equilibrata della biomassa. molto interessanti appaiono le prospettive nel comparto dei polimeri. Più di 100.000 t/anno rese più alte, produce meno rifiuti, presenta costi energetici più bassi ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] cittadina e dell'amministrazione dello Stato e richiedevano la gestione di grandi quantità di denaro: dai rifornimenti annonari abitudini igieniche dei cittadini romani, che riempivano le vie pubbliche di immondizia, rifiuti maleodoranti e residui ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] erano mossi con la necessaria delicatezza, e indagare sulla gestione del suo predecessore, Pietro Pietroncini.
Il D. raccomandazione di limitare le spese dei suoi vicari generali. Espresse preoccupazione per i rifiuti di obbedienza a Niccolò Spinelli ...
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POZZANI, Enrico
Fernando Salsano
POZZANI, Enrico. – Nacque a Genova il 2 novembre 1886 da Giuseppe e da Caterina Tartarotti, ultimo di dodici figli in una famiglia di origine veneta.
All’età di tredici [...] il 20 ottobre, in seguito a ripetuti rifiuti da parte del ministero.
Il trasferimento a Roma dei dirigenti d’impresa, il lavoro femminile, l’avviamento professionale dei giovani. Nel 1956 riuscì a ottenere una concessione trentennale per la gestione ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] e di corrispondenti rifiuti provenienti dalla corte di Roma, altrettanto irremovibile. In uno dei memoriali presentati al per l'abilità e la prudenza già dimostrata nella gestione degli affari, con particolare riferimento all'esercizio dell' ...
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ambiente
ambiènte s. m. – Sebbene il termine rimandi a un insieme di concetti complessi non riconducibili a un significato univoco, in riferimento al territorio e al paesaggio esso ha assunto una dimensione [...] comprende la conservazione, la razionale gestione e il miglioramento delle condizioni componenti), l’esistenza e la preservazione dei patrimoni genetici terrestri e marini, di acque e la quarta dedicata ai rifiuti e alle bonifiche - ancora nel ...
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biocarburante
s. m. – Carburante ottenuto da (v.), cioè da fonti energetiche rinnovabili, a differenza dei carburanti tradizionali che provengono invece da combustibili fossili, e prodotto in una [...] ’Unione Europea, per es., nel 2010 la penetrazione dei b. non ha superato il 4,7%. Il reazione presenta il problema della gestione di un suo sottoprodotto, con un’origine umile: per es., i rifiuti solidi urbani di natura organica, i residui delle ...
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'Ndrangheta
'ndràngheta s. f. – Associazione segreta di stampo mafioso, nata in Calabria verso la fine del 19° secolo. La marcata sovrapposizione tra la famiglia di sangue e quella criminale (detta 'ndrina) [...] nel traffico di armi e di rifiuti tossici, manipola gare d'appalto, dell'attuale organigramma della stessa e dei rapporti tra le cosche in ambito dirime le controversie che potrebbero nascere dalla gestione di un affare, decide del mantenimento degli ...
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criminalita organizzata transnazionale
criminalità organizzata transnazionale locuz. sost. f. – Forma di criminalità strutturata il cui raggio di azione oltrepassa i confini nazionali. Implica pertanto [...] nella gestione e nell'allocazione di beni e servizi illeciti (traffico di droga, tabacco, armi, esseri umani, rifiuti tossici Stati e sempre più come una realtà che attenta alla sicurezza dei paesi che investe. È per questo che il contrasto richiede ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
termocombustore
s. m. Inceneritore per la combustione dei rifiuti. ◆ «Sul termocombustore – spiega ancora [Francesco] Battistoni – l’intero sistema di gestione dei rifiuti è stato raccolto in un importante strumento di pianificazione qual...