GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] del 1266 e l'agosto del 1268 il G. risulta impegnato nella gestionedel patrimonio capitolare.
Alla morte del i governanti cittadini domandarono un parere al G. circa il rischio di incorrere nell'interdetto già comminato dal pontefice nei confronti ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] si dissociò dal Toniolo quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia -100; C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestionedel tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] atto conosciuto di E., che è anche l'unico sulla sua gestionedel vescovato, risale al 4 ag. 979, quando concesse a del santo, patrono di Reggio Emilia, fino allora conservate in una chiesa suburbana. I Miracula motivano il trasferimento col rischio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ormai esprimeva, sia per quella antimedicea.
Nella gestione degli affari politici, Giulio conservò per alcuni volontà ferma del papa. Gli inviati del duca di Ferrara condussero un'abile serie di trattative per allontanare il rischio della restituzione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e nella gestione individuale e del real padroado premendo sulla S. Sede per l'erezione di tre nuovi vescovadi: in tal senso, dal 1711 al 1718 inutili furono gli sforzi degli ambasciatori portoghesi che, come argomento principe, ventilavano il rischio ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] membri vitalizi del Consiglio, segretario fu confermato Alberigo, con la piena responsabilità di gestione dell’Istituto della gravità con cui avvertiva la situazione, per il rischio di ricadere nuovamente in un conflitto tra la condizione di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] raggio di sedici miglia intorno a Roma, il sistema di gestione diretta, che era carattere proprio delle sue grandi unità aziendali estranee al mondo romano ed ai rischi che esso comportava, specie dopo la conquista del regno longobardo da parte di un ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] preso in appalto, per 60.000 scudi, le entrate del Patrimonio. Il G. compì gli studi in scuole pubbliche l'anno seguente il banco corse il rischio di fallire e il G. dovette . Altrettanto impegno profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] degli amici del re di Francia. La sua vittoria implicava però il rischio di una revisione del processo di ; poi sciolse la seduta, delegando al pontefice la gestione dei preliminari diplomatici della spedizione. Seguirono settimane di negoziazioni ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di stendere la versione finale del decreto.
Analoga accortezza dimostrò nella gestione dei dibattiti sulla Riforma: riuscì partigiani di Enrico II. Fu, quindi, probabilmente il rischio di un papa dichiaratamente filofrancese a far inclinare il partito ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...