Brusaferro, Silvio. - Medico e accademico italiano (n. Udine 1960). Laureato in Medicina e chirurgia, specializzato in Igiene e medicina preventiva presso l’Università degli Studi di Trieste, è professore [...] dell’Università degli Studi di Udine. Già direttore della Struttura operativa complessa di “Accreditamento, gestionedelrischio clinico e valutazione delle performance sanitarie” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine e coordinatore dei ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] e cure fornite e per la sua implementazione esercita un effetto di trascinamento (aspetti formativi e adeguata gestionedelrischio, adeguamento del sistema secondo linee di ricerca e di sviluppo, verifica dei risultati ed efficacia della prestazione ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] a comprendersi e a interagire tra loro. Molti errori sono stati compiuti nell'identificazione, la valutazione e la gestionedelrischio e altri ancora nel prendere misure preventive idonee per salvaguardare la popolazione. Tutto ciò ha fatto sì che ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] aneurismatico provocandone la chiusura; benché non sia priva di rischi, la metodica ha il vantaggio di non irritare i disponibilità di strutture di rianimazione adeguate alla gestionedel politraumatizzato. I traumi cranici sono caratterizzati da ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] in vigore la Convenzione in materia di sicurezza e gestionedel combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi (Vienna, 1997). in caso di necessità, ma soprattutto a minimizzare il rischio di lanci per errore.
Effetti di un’esplosione nucleare
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] cui si riflette) la sua maggiore o minore propensione al rischio. Una volta accettata l’impostazione unitaria, si possono poi si riduce con azioni preventive. Nella gestionedel r. il fine è l’identificazione del r. e l’individuazione della risposta ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] % entro un mese ed è del 40% a un anno di distanza.
I fattori di rischio, che aumentano la possibilità del verificarsi di un i. cerebrale sensitivi del lato sinistro corrispondono a una lesione dell’emisfero destro.
Terapia
La moderna gestionedel ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] delrischio patogeno) senza incidere significativamente sul potere nutritivo (modesta diminuzione del frustrazione, la ricostruzione sistematica delle regole terapeutiche, la gestione calda e ferma della distanza sono presupposti indispensabili in ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] veicolare privato.
Inquinamento idrico. - La tutela delle acque dal rischio dell'i. è successiva a quella dell'atmosfera; peraltro industriali e agricoli. La gestionedel servizio era stata affidata, sotto la vigilanza del ministero dell'Interno, ai ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] scuola, nel mondo del lavoro; rifiuto della società nel suo insieme, dei suoi modi di gestionedel potere, delle sue di un lavoro sottopagato e non gratificante oppure di un piccolo rischio che permetta in poche ore di guadagnare lo stipendio di ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...