BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . Tra. i motivi che lo avevano indotto a correre il grosso rischio di scrivere un'opera nuova in pochi giorni - dopo il recente e Soresi, la quale aveva intenzione di assumere la gestionedel Teatro alla Scala: a questo fine la nuova impresa ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di tecnica e teoria delle assicurazioni (Il problema delrischio nella vita economica) segnò l'avvio di una tematica nuova che lo ispirerà in numerose proposte di riforma e nell'attività di gestione di enti finanziari.
Nel 1914-15 fu interventista ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] credito all’economia rimase uno dei meriti distintivi della lunga gestionedel M., divenuto nel 1960 presidente della Comit: aiutare le . diffidava degli industriali italiani, poco propensi al rischio imprenditoriale e pronti a cercare i favori dello ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] portò poi all’isolamento del commissario nella gestionedel processo. Alla fine di aprile del 1970 Calabresì querelò Pio spesso avevano una marcata coloritura politica, sottolineava il rischio di una strumentalizzazione della figura di Calabresi e ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] M.: non solo le ricerche minerarie in Valpadana e la gestionedel metano rimasero all’AGIP, ma contestualmente venne creato l’ENI dell’ENI con le banche, e dell’elevato livello di rischio che ciò comportava, e ritenevano (Cefis in particolare che ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] rafforzare lo spessore del mercato finanziario per accrescere la dotazione di capitale di rischio di cui necessitavano comportamento delle grandi famiglie del Rinascimento italiano che assegnavano ai figli compiti di gestionedel patrimonio, di guida ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] diversi e, dopo un apprendistato (già dal 1929) con la gestione della Riforma sociale diretta dal padre, il 15 novembre 1933 fondò di famiglia), perché nel mutato contesto la politica delrischio calcolato non poteva funzionare più.
All’interno di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] il D. di norma abitava, presiedeva ovviamente alla gestione delle sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile sete di guadagno, dal gusto della sperimentazione, delrischio calcolato, dell'"avventura", intesa nel senso della continua ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] attenzione all’attività freatomagmatica recente e ai rischi territoriali connessi; tra i suoi articoli Elliptic dall’altro, era alla base di un’ottimale gestionedel territorio, basata su un flusso continuo di conoscenze scientifiche ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...