GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del I libro del Ragionamento della Nanna e della Antonia di P. Aretino, ma, oltre al contenuto, restano vaghe anche le date della gestazione dell'opera, visto che nelle lettere doniane del 1543 e del 1545 se ne parla come di un lavoro in fieri.
Del G ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] perfettamente sorvegliata che asciuga senza offuscare il pathos che attraversa l'intera narrazione. Dopo una laboriosa gestazione uscì nel 1819 il Westöstlicher Divan ("Divano occidentale orientale"), dettato anzitutto dall'amore, tanto forte quanto ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , dell'illuminato assolutismo settecentistico e, per i popoli ormai parzialmente acquisiti alle idee nuove, delle patrie in gestazione o in risveglio.
Eppure, l'antiquaria «autoctona» della Toscana e del Mezzogiorno (dove anche si apprestavano i ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] .) fu migliorata e portata a maturazione, nonché rappresentata dagli stessi amici del D. in veste di attori.
Della laboriosa gestazione di quest'opera resta un documento prezioso nel cod. 668 della Biblioteca del Seminario di Padova che riporta una ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] il salotto degli Amici della domenica dal 1946 – si assunse l'impegno di parlare dell'opera di Bellonci mentre era in gestazione il terzo libro: un nuovo trittico di racconti, che sarebbe stato edito nel 1972 sotto il titolo di Tu, vipera gentile ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di Giove e Mercurio per due ninfe) giustifica progetti erotici al di là del lecito.
Anche quest'opera conobbe una lunga gestazione: essa compare già nella dedica della Dalida, quindi in cantiere almeno dall'inizio degli anni Settanta, ma l'ipotesi di ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] mente di un sol uomo, rinunciando a cogliere la complessa dinamica di convergenze e differenziazioni che ne ha accompagnato la gestazione tra la metà del Settecento (pensiamo ai numerosi testi, tra cui le opere di Defoe e di Fielding, sulla figura ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] traduzione in spagnolo. Il Libro, per la sua mole e per la ricchezza dei materiali raccoltivi, dovette avere una gestazione assai lunga risalente addirittura agli anni napoletani. Per lungo tempo s'è creduto all'esistenza di una redazione originale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] parlare, fino a quando cioè con le Prose della volgar lingua non si innescò un processo di lunga e complessa gestazione.
Va subito detto, comunque, che le linee storiche e geografiche lungo cui Dionisotti coordina gli eventi non sono riconducibili ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] platonici (1985) e degli Epigrammi ferraresi (1987), Pagliarani licenziava il suo romanzo in versi, a conclusione di una gestazione almeno di un trentennio: La ballata di Rudi (1995) riassume nelle proprie ragioni, sulla traccia risalente a La ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...