MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ’attenzione per le soluzioni che – per il genere del romanzo storico – il M. avrebbe adottato (Christesco), quasi fosse in gestazione un nuovo modello. Inviato agli amici o venduto da metà giugno del 1827, I promessi sposi ottenne enorme successo; le ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] neppure con un modesto ritocco del regolamento dell’assemblea (risalente al 1861) che si ebbe nel 1883 dopo una lunga gestazione.
Da questo punto di vista la vera mancata occasione per un ripensamento del ruolo di equilibrio che avrebbe potuto avere ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1975 la Corte costituzionale aveva ammesso la depenalizzazione dell’aborto procurato su donna consenziente nei casi in cui l’ulteriore gestazione implicasse danno o pericolo grave per la sua salute. Sui timori per la nuova emergenza dell’aborto e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] trasformazioni, anche di cesello e nei dettagli più nascosti. Questo processo di metamorfosi si ripropone nella gestazione progettuale della basilica di Superga, con il tema della cupola affiancata da due campanili, soluzione chiaramente riferita ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] cardinali Paolo Dezza della Gregoriana e José Saraiva Martins dell’Urbaniana, fu istituita per stilare la nuova costituzione119.
Dopo una gestazione difficile, la bozza fu pronta nel luglio 1978 e approvata da Paolo VI, che però morì prima di poterla ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] rimpatriare, venne amnistiato. Il 5 dic. 1890 Imola gli tributava un'accoglienza trionfale.
Gli eventi cruciali della gestazione e della nascita del Partito socialista italiano videro il C. nell'insolita condizione di spettatore. Malgrado le calorose ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] . Vorrei che il lettore avveduto si rendesse conto come nessuna pagina veniva a loro improvvisa, senza una previa gestazione, diuturna, laboriosa, dolorosa. Una versione, una pura e semplice versione, sgorgava da una spirituale, lenta saturazione del ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] una maggiore tutela agli autori di opere destinate alla rappresentazione. Nello stesso anno venne creata, dopo una lunga gestazione e un grave ritardo rispetto alla situazione francese, inglese e tedesca, la Società italiana degli autori (Sia poi ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] edito a Napoli da Lazaro Scoriggio nel 1614: una lettera del D. al Cesi del 10 giugno 1612 testimonia la faticosa gestazione e la cura attenta nella documentazione (in G. Gabrieli).
Le preoccupazioni di conformismo all'ortodossia del genere e della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] rapporto esclusivo tra utilizzazione del dialetto e questione meridionale cominciava invece a realizzarsi in una fase ancora in gestazione. A una periodizzazione analoga, ma riferita alla lingua in generale, e non solo al rapporto lingua-dialetto ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...