SETTIMINO
Raffaele Corso
. È così designato, oltre che il nato dopo soli sette mesi di gestazione, anche l'ultimo rappresentante di una serie di sette figli tutti maschi; ed è quest'ultimo che nelle [...] credenze popolari si ritiene dotato delle virtù di guarire uomini e animali domestici da mali e malefici, talvolta col semplice tocco della mano. In qualche luogo porta appunto il nome di Settimo (Sicilia); ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] dell’impero, della Svezia e degli Stati protestanti si riunirono a Osnabrück, mentre il trattato tra la Francia e l’impero fu negoziato a Münster. Il Trattato di Osnabrück fu firmato il 6 agosto, quello ...
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Periodo che precede e segue immediatamente la nascita (quello cioè compreso tra la 29a settimana di gestazione e i primi 7 giorni di vita del neonato, o, secondo altri, fino al 30° giorno di vita). ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] presenza di una concentrazione di HbF che appare alta rispetto ai valori medi dell’HbA materna. Verso l’8° mese di gestazione compare HbA, che raggiunge valori del 20%. La conta dei reticolociti diminuisce da livelli molto alti, quali sono quelli che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] la nascita ufficiale del neoilluminismo italiano ha una data precisa. Il 15 maggio 1953 Nicola Abbagnano (1901-1990) convocò un convegno inviando una lettera di invito a un gruppo di studiosi italiani ...
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portato
Antonio Lanci
Si registra, nel senso (frequente in antico, specialmente nella poesia religiosa) di " feto ", ‛ portato ' dalla madre durante la gestazione, in Pg XX 24 quello ospizio / dove [...] sponesti il tuo portato santo, Gesù Cristo; e in Rime CIV 52 Questo mio bel portato, nell'allegorico riferimento di Drittura (la giustizia divina) a sua figlia, la giustizia umana (per queste e altre interpretazioni ...
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Vomito ripetuto, persistente e incoercibile, per lo più dovuto a cause tossiche o nervose.
I. gravidica è quella osservabile nel primo trimestre di gestazione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] con figure prende corpo attraverso un gareggiare di russi, americani, inglesi e conquista prima come una novità dal futuro, poi con la potenza di un contenitore totale della cultura preesistente e successivamente ...
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Regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.P.R. 5.10.2010, n. 207, entrato in vigore, dopo una lunga gestazione, in data 8.6.2011, introduce il nuovo regolamento [...] di applicazione del regolamento
Con il d.P.R. 5.10.2010, n. 207 è stato adottato, dopo una travagliata gestazione, il regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti pubblici, entrato in vigore nel 2011, e precisamente l’8.6 ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] la nascita di gruppi quali Emancipazione del lavoro (i cui maggiori leader erano G.V. Plechanov e P. Axelrod) e l’Unione di lotta per l’emancipazione della classe operaia (diretta da Lenin), il POSDR fu ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...