VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] dalla Wehrmacht, rifiutò il lavoro coatto e ogni forma di collaborazione. Fu una resistenza che gli procurò l’affidamento alla Gestapo e alle SS e il campo di punizione. Passato per diversi lager tra Germania e Polonia, finì gravemente malato a ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Abbado in via Fogazzaro venne parzialmente distrutta da un bombardamento, la famiglia si adoperò per aiutare musicisti perseguitati, e la Gestapo bussò alla loro porta perché il piccolo Claudio aveva scritto «viva Bartók!» sul muro sotto casa, e i ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] incaricata di trasmettere e tradurre messaggi su Torino e Milano. Nell’aprile 1944 finì catturato da un plotone della Gestapo: a salvarlo dall’esecuzione fu il suo passaporto americano, che lo rese un valido candidato per eventuali scambi di ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] ne obbligò lo spostamento a Wrist. A metà marzo, al suo ritorno ad Amburgo, Touschek fu arrestato dalla Gestapo. Iniziò così una drammatica odissea: sfuggito incredibilmente alla morte durante una marcia forzata verso il campo di concentramento di ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] sottoposto a violenti interrogatori, presso il tribunale tedesco insediato nell’albergo pensione Flora e forse anche presso gli uffici della Gestapo in via Tasso.
A Regina Coeli ebbe il divieto di celebrare la messa, ma si faceva sentire dagli altri ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] popolare, ma i suoi discorsi, tenuti il secondo martedì di ogni mese nella chiesa dei gesuiti di Berlino, insospettirono la Gestapo che ne impedì lo svolgimento.
Nell'estate del 1943 si rifugiò presso un amico, in una piccola parrocchia dell'Allgau ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] che accompagnò la mostra. Fu questo l’ultimo episodio sereno della sua giovinezza: dopo l’estate venne infatti arrestato dalla Gestapo e deportato a Dachau. L’orrore del campo di concentramento fu registrato in una tragica serie di disegni, spietati ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] del compagno, al principio del 1942 era ormai in pericolo, tanto più che durante una di queste ‘visite’ la Gestapo aveva scoperto le sue origini ebraiche. Decise quindi di raggiungere Tresso a Marsiglia, dove ad aprile rividero per qualche giorno ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] di insofferenza e insulti da parte della popolazione locale e dei villeggianti.
Tornato a Roma, venne prelevato in casa dalla Gestapo la sera del 24 settembre per motivi che non gli furono comunicati.
Medesima sorte era capitata la mattina a Vittorio ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] ’ingegnere Giorgio Manfredi – il partigiano a capo del Comitato di liberazione nazionale, torturato e ucciso dall’ufficiale della Gestapo – di Roma città aperta di Rossellini, film-manifesto del neorealismo italiano.
A quest’ultimo film si richiamò ...
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ego-storia
s. f. Ricostruzione storica che ripropone la vita dell’estensore con criteri obiettivi e impersonali. ◆ A fare di quel testo [«Apologia della storia o mestiere di storico»] un libro pieno di vita era certamente la generosità con...